Apple ha aggiornato la pagina dedicata alla responsabilità delle aziende, fornitrici di componenti e prodotti, anche quest’anno: al primo posto c’è la sicurezza per i lavoratori dipendenti, il diritto al rispetto ed alla dignità. Apple inaugura anche quest’anno la sua pagina dedicata alla responsabilità delle aziende fornitrici ribadendo l’etica professionale che queste devono tassativamente adottare per mantenere intatti i diritti dell’uomo, del rispetto e della dignità nei confronti dei lavoratori, spesso maltrattati e surclassati da regole fuori da ogni concezione umana. Apple asserisce, in una delle quattro sezioni in cui è diviso il mini-sito dedicato al dovere dei fornitori, che oltre ai lavoratori anche i manager necessitano di una dovuta istruzione sulle pratiche di responsabilità. Il sito recita a tal proposito:
“Per fare business con Apple, i nostri fornitori devono riflettere agli standard industriali, noi facciamo al di tutto per evitare che vi sia alcuna confusione in merito alle nostre aspettative. Istruiamo le aziende su come raggiungere alti risultati, con le istruzioni su come comunicare con i lavoratori, mantenere un ambiente sicuro e rispettoso, ed evitare molestie.
E’ cruciale che i lavoratori conoscano i propri diritti in modo tale che possano parlare con noi nel dubbio che avessero visto o avessero pensato che i propri diritti fossero stati violati.” Sulla sicurezza Apple dice: “Occorre migliorare la salute e la sicurezza con l’istruzione […] C’è un problema: poca gente ha le conoscenze necessarie a garantire una corretta istruzione sulla sicurezza, per cui in troppi casi i supervisori si trovano a dover assegnare questo lavoro di istruzione a delle persone non abbastanza qualificate. Queste persone possono risolvere il problema dopo che si verifica, ma non hanno l’educazione e la conoscenza necessaria per poterlo prevedere, e risolverlo prima che accada. Per risolvere il problema, abbiamo lanciato una Accademia dedicata — un programma di 18 mesi che pensiamo possa essere uno dei più intuitivi in qualsiasi catena di distribuzione.”
Il sito 2014 per la responsabilità dei fornitori di Apple è disponibile a questo indirizzo (in inglese).