Arrivano nuovi dettagli riguardo Playstation Now, il servizio di Sony apparentemente promettente che offre ai giocatori la possibilità di giocare in streaming una ludoteca completa composta dai giochi PSX, PS2 e PS3. Il piano dell’azienda nasce sopratutto per aggirare i limiti della retrocompatibilità non presente su Playstaton 4, ma al contempo apre alla possibilità di giocare tutti i videogiochi presenti nella libreria sulla maggior parte dei dispositivi Sony. Essendo entrato in una fase beta ormai inoltrata da tempo ( solo per gli Stati Uniti), il colosso giapponese ha deciso di prezzare il noleggio dei giochi, suscitando non poche polemiche sulla questione. E’ stata la redazione di Kotaku a rendere noti alcuni prezzi che, a prima vista, appaiono davvero esorbitanti. L’esempio più clamoroso è rappresentato da Final Fantasy XIII-2: per poter noleggiare il gioco per sole quattro ore si dovrà spendere la bellezza di  4,99 dollari che convertiti con l’ormai categorico 1:1 diventano i 5 euro nostrani. Per sette giorni il prezzo sale a 7,99 dollari, per trenta giorni a 14,99 dollari e per 90 giorni a ben 29,99 dollari. Se si valuta tutto questo agglomerato con ciò che è possibile trovare sul mercato odierno dei videogiochi in formato retail, è impossibile non denotare un certo disappunto nei confronti di questa politica imposta da Sony. A patto di eventuali modifiche o cambi strategici veri e propri, Playstation Now oggi perde molta della magica attrattiva suscitata ai tempi della presentazione.



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