Android, quando un reset non basta a cancellare i dati – Prima di vendere un cellulare tutti noi procediamo ad un ripristino alle impostazioni di fabbrica per eliminare tutti i dati. Poi andiamo su noti siti di vendita o di aste online e proviamo a venderlo. Fino a qui niente di strano, direte voi. Invece un problema c’è. Come segnalato da Tom’s Hardware, il reset del telefono alle impostazioni di fabbrica non cancella davvero tutti i dati. L’azienda polacca Avast tramite un team di esperti ha scoperto che Android non cancella i dati personali come dovrebbe. Dopo aver comprato 20 telefoni su eBay, hanno trovato dati sensibili su ognuno di essi. Attraverso l’uso di strumenti di informatica forense i tecnici di Avast hanno trovato una grande quantità di dati di cui pensavamo di esserci liberati con un reset. Le foto recuperate sono circa 40 mila: alcune con bambini, altre con uomini o donne totalmente o parzialmente nudi. Sono state recuperate ricerche fatte su Google, email, sms e altro ancora. Per eseguire l’estrazione dei dati sono stati usati strumenti gratuiti e reperibili senza troppa difficoltà in rete. Probabilmente chi compra il vostro telefono non avrà cattive intenzioni, ma resta il fatto che il reset di Android non è sicuro. La soluzione a tutto ciò è semplice: attivare la crittografia del dispositivo prima di fare il reset e di venderlo. Così facendo dopo il reset verrà cancellata anche la chiave crittografica, rendendo i contenuti illegibili. Sugli smartphone Android questa funzione si trova in Impostazioni/Sicurezza/Effettua Crittografia sul Cellulare.