Come ogni anno, da più di un decennio a questa parte, impazza la sfida tra i due simulatori calcistici tra i più famosi dell’intero panorama videoludico: Fifa contro Pro Evolution Soccer. Tuttavia da circa un lustro, a dominare – almeno dal punto di vista delle vendite e della cosiddetta “opinione pubblica” – è la controparte Electronic Arts, ragion per cui i giapponesi di Konami, fautori della saga Winning Eleven, sono visti come rincorrenti. Dunque oggi, il noto youtuber Fabu è qui per andare a rispondere ai quesiti che spopolano sulla rete, come “PES sarà in grado di tenere testa a Fifa?” o ancora “PES è finalmente tornato ai fasti di un tempo?”, questo dopo l’antecedente video dedicato completamente alla demo di Fifa 15. Premessa: ciò che il video maker nostrano ha provato e analizzato per noi, non è nient’altro che la demo del titolo, un assaggio di ciò che sarà il prodotto finale disponibile, lo ricordiamo, a partire dal 13 novembre 2014 per PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One e PC. La versione dimostrativa anzitutto mette a disposizione ben sette team, tra cui Real Madrid, Barcellona, Napoli, Juventus, Atletico Madrid, Athletic Bilbao e Bayern Monaco. Tutti selezionabili per la classica modalità sfida, sia in singolo che in multiplayer offline. Ciò che risalta immediatamente agli occhi di chi gioca e non solo, è il livello tecnico decisamente migliorato rispetto al suo predecessore. Questo grazie soprattutto all’introduzione del Fox Engine, nuovo motore grafico sviluppato da Hideo Kojima e dal suo team già presente nel predecessore del 2014 e che verrà sfruttato anche sui futuri Metal Gear Solid V: The Phantom Pain e l’attesissimo Silent Hills. Non resta quindi che visionare la personale analisi di Fabu per togliersi qualsiasi dubbio inerente il secondo simulatore calcistico per eccellenza. (Fabio Giancristofaro)
PES 2015/ Video, la demo: caratteristiche e novità del gioco Konami. Le impressioni dello youtuber
(InfoPhoto)