Uno dei fenomeni che ha suscitato, e suscita, più attenzioni nel mondo delle tecnologie legate alla grande rete, è quello legato a Twitch, piattaforma di video streaming acquisita nel 2014 per circa 970 milioni di dollari. Si tratta di un canale fruibile in tutto il mondo, realizzato per la condivisione di giochi online. Ideato e lanciato da Justin Kan e Emmett Shear nel 2007, Twitch si è imposto al grande pubblico per i servizi offerti, vantando un traffico medio mensile pari a circa cento milioni di accessi. La popolarità del sito è da imputarsi, secondo alcuni sociologi, alla voglia sempre maggiorie di cittadini di evadere dalla quotidianità e di condividere le proprie performance nell’ambito del “playing” con gli utenti della rete. Originariamente, Twitch è nato come la costola della piattaforma Justin.tv, per poi avere un proprio spazio indipendente grazie al sempre maggiore successo arrivando anche ad oscurato la stessa Justin.tv. Nel corso degli anni gli sviluppatori che hanno lavorato al progetto, hanno inserito tante nuove funzionalità allo scopo di focalizzare il servizio esclusivamente sulla condivisione dei giochi, migliorandone sensibilmente la soddisfazione degli utenti con l’aggiunti di tanti utili servizi come quello dell’on demand. Commercialmente Twitch è vista come la classica gallina dalle uova d’oro in ragione degli ingenti ricavi che riesce ad offrire tant’è che gli analisti lo hanno indicato come il portale con il più alto ritorno pubblicitario e di conseguenza con il maggior guadagno economico. Infatti, grazie alla inarrestabile crescita in termini di accessi, Twitch ha saputo raggiungere anche il 2% del traffico mondiale (il quarto sito più visualizzato negli interi Stati Uniti).
A cercare di mettere in discussione lo strapotere di Twitch, ci sta provando Google che già nel passato aveva cercato di acquisire la piattaforma per un miliardo di dollari. Il colosso di Mountain View ha allo studio il lancio di una piattaforma similare legata a YouTube che si occuperà solamente di “gaming”. La sfida ad Amazon e Twitch viene lanciata grazie ad una app ed un sito web che saranno disponibili a partire da questa estate per utenti americani e britannici dedicati interamente ai videogame, con filmati, live stream e “la più grande community web di giocatori”. La dirigenza di Google, tramite un apposito comunicato stampa, ha svelato in anteprima l’organizzazione del nuovo sito che dovrebbe chiamarsi “YouTube Gaming”, parlando di oltre 25 mila giochi presenti con ognuno che disporrà di una propria pagina appositamente creata per lo scopo che permetterà non solo di fruire di video ma anche di appassionanti partite in diretta. Entrando maggiormente nei particolari, gli sviluppatori di Google hanno implementato un algoritmo ad hoc, capace di digitalizzare i video più interessanti presenti su YouTube e di gestire con estrema semplicità il problema legato al copyright. Come detto, YouTube Gaming sarà fruibile entro questa estata soltanto in Gran Bretagna e negli Stati Uniti con l’obiettivo di raggiungere entro la fine del 2015 tutti i Paesi del mondo.