Call Of Salveenee, alla ricerca dei Marò, il videogioco che ha come protagonista Matteo Salvini nel tentativo di liberare i Latorre e Girone. Il videogame satirico è stato ideato da un giovane studente di Pisa, Marco Alfieri, e l’eroe è il segretario della Lega, Salvini , l’eroe padano che deve raggiungere la prigione dei Marò, per poterlo fare deve prima affrontare diversi nemici, come ad esempio, “Azziz”, “Zingherello” e “Terrone”, le armi a sua disposizione? Delle ruspe, per recuperare le energie deve fermarsi davanti alle telecamere e per passare di livello ottenere like su Facebook. Nel trailer ufficiale del videogioco, vediamo l’eroe alle prese con alcuni nemici e a sottofondo della sua battaglia sentiamo il Va’ Pensiero, tanto caro alla Lega Nord e alcuni stralci di discorsi di Salvini. Il videogioco, che si rifà al ben più famoso Call of duty, ha scatenato l’immediata reazione di Gianluca Buonanno, eurodeputato della Lega, che lo ritiene offensivo, un incitamento all’odio verso Salvini, oltretutto questo videogame denigrerebbe, banalizzandole, le battaglie portate avanti dal segretario della Lega, per questo motivo avrebbe intenzione di querelare Alfieri, chiedendogli 500 mila euro, denaro che verrebbe poi devoluto agli italiani poveri. A irritarlo ulteriormente è il fatto che questa offesa sia stata accolta con indifferenza, a differenza di quanto sarebbe successo se l’eroe fosse stato un esponente di un altro partito. Buonanno ha anche proposto di ritirare la denuncia se il programmatore sviluppasse un nuovo gioco nel quale gli Italiani tirano martellate al premier Renzi. L’ideatore del gioco rispedisce le accuse di faziosità e odio al mittente, sostenendo che l’intento è puramente satirico e non ha alcun connotato politico, la scelta di Salvini e dei Marò è puramente casuale, avrebbe potuto scegliere Matteo Renzi e il bonus da 80 euro o Beppe Grillo e le stampanti 3d. Clicca qui sotto per vedere il trailer del videogioco.