Facebook non funziona, la rete impazzisce e gli utenti si lamentano sull’immancabile rivale Twitter: incredibile panico per pochi minuti di down del social network più famoso al mondo e le teorie che si sono scatenate hanno raggiunto livelli inimmaginabili. Da un mega attacco hacker che avrebbe distrutto l’amato Facebook (è durato sì e no 20 minuti il “mega attacco”), ai complotti immancabili delle multinazionali che dopo Skype hanno ingolfato FB per motivi tutti nascosti, ma anche un semplice scherzato dei rivali odiati di Twitter. Eppure, qualcuno si è spinto più in là unendo un doppio e triplo gioco: dopo le tantissime polemiche che ha scatenato l’annuncio del possibile tasto “non mi piace” o “dislike” sulla creazione di Mark Zuckerberg, alcuni hanno pensato che l’offline di oggi sia stato tutto un camuffamento di Facebook stesso per avere il tempo di inserire tradimento l’odiato tasto a pollice verso. Eh sì, la fantasia è davvero tanta e l’incubo di un “imperatoresca” pulsantiera con pollice in su e in giù ha scatenato il delirio di alcuni utenti facebookettari. Non resta che verificare quanta verità ci sia in questa teoria: un presentimento, ce ne sarà pochissima.



Facebook non funziona, anzi sì, anzi no. Schizofrenico il noto social network che nell’ultima ora ha generato non pochi problemi ai suoi fedelissimi utenti che appena hanno visto il problema sono stati presi da attacchi di panico convulso da mancanza del loro tanto amato FB. Ormai basta un black out di qualche minuto per far scattare il panico collettivo, non funziona Twitter? Polemiche su Facebook. Non funziona Facebook? Polemiche su Twitter. Non funziona Skype? È per l’appunto appena successo, pochi giorni fa Skype è andato off line generando caos e polemiche per una giornata intera ad aziende, privati e semplici cittadini che non riuscivano ad accedere al notissimo servizio di chiamate e chat internazionali. Ma oggi con Facebook, anche se sembra che il problema almeno in Italia sia rientrato, il panico è triplicato data una certa affezione alla creazione di Mark Zuckerberg di qualche sparuto gruppo di italiani. Down, offline, social che non funziona: quanto siamo legati al web? Astenersi commenti moralisti ovviamente, un semplice dato di fatto. Noi amiamo la rete e non riusciamo a farci a meno. Neanche per 10 minuti.



Da pochi minuti Facebook ha smesso di funzionare e se vi foste posta la domanda se sia colpa vostra tranquilli, è un classico Facebook Down. Il noto social network ha piantato in asso di suoi milioni di utenti, anche se le segnalazioni arrivano a singhiozzo da varie parte del mondo. Sebbene in Italia sia già partita la caccia alla protesta sfiorando il delirio da panico (su Twitter ovviamente, quello che ora funziona), sembra che nel Nord America sia la parte del mondo dove Facebook sia più bloccato. Timeline che non parte, log in inaccessibile e sito in pratica non funzionante in ogni sua parte. Anche nell’est dell’Europa sono segnalati problemi, anche se di certo la volontà spesso comunicativa di affermare la propria lamentela o idea, ci fa raggiungere la palma di più attivi nel denunciare il Facebook down: saranno stati contenti i datori di lavoro di sapere che in centinaia di migliaia alle 18 circa hanno postato su Instagram o Twitter che il rivale FB non funziona?



Facebook, abbiamo un problema. Il noto social network è ufficialmente down in varie parti d’Italia: l’hashtag #faceobookdown sta spopolando e dipagandosi negli ultimi minuti sull’acerrimo rivale di Twitter che invece funziona perfettamente al momento ma il problema accorso a Facebook non sembra interessare solo i milioni di utenti che hanno uno o più account in Italia. Da varie parti del mondo, come dal sultanato d’Oman e non solo, altri paesi nel mondo stanno avendo grossi problemi di accessibilità al social network più celebre del globo, lo conferma anche la CNBC in America. E quindi? Panico generale sul web e sugli altri social per il “down” della creazione di Mark Zuckenberg, con migliaia di commenti che si susseguono nel giro di pochissimi istanti creando vero panico negli amanti di FB che non riescono a fare a meno neanche un secondo degli scorrimenti e delle bacheche più importanti, altro che il proprio lavoro. Simpatico il tweet di Mtv Italia che mostra la rana Kermit dei Muppets letteralmente impazzito e sconvolto per il “FacebookDown”. Dopo Skype altra paralisi di un sito tra i più cliccati al mondo come Facebook: enorme attacco hacker che ci sta aspettando per i prossimi tempi? Aggiornamenti e news nelle prossime ore, con Twitter che in questo momento gongola il doppio dato che oltre alle fatiche del rivale ospita tutte le lamentele degli utenti FB durante la “caduta” di Zuckemberg.