Era un hobby inizialmente, ma poi è diventato eBay ovvero il sito di aste online più famoso al mondo: oggi il progetto di Pierre Omdyar compie 20 anni. Come sempre attorno alle idee epocali, le leggende si sprecano, come quella che narra il tentativo attraverso questo portale online di far vendere confezioni di dolci alla fidanzato di Omidyar. Ovviamente, come ogni buona leggenda che si rispetti, ci sono i critici e gli scettici che invece spiegano questa origine come pura scelta di marketing; di fatto però 20 anni nasceva eBay ed era un profondo esperimento. Il fondatore infatti voleva capire cosa sarebbe successo se gli utenti di Internet, a quel tempo non certo paragonabili ai numeri incredibili di oggi, avessero potuto accedere ad un negozio online globale. Si chiamava AuctionWeb il nome del primo sito che uscì il 4 settembre 1995 e il 28enne Pierre (fracno-iraniano-americano) di certo non attendeva il successo mondiale che ha poi ottenuto. Ci mise solo qualche settimana per attendere un miglioramento e un finanziamento serio: avvenne quando il provider internet che ospitava il futuro eBay chiedeva più soldi perché il traffico era aumentato a dismisura in pochissimo tempo. Avvenne così il primo “autofinanziamento”, con Omidyar che decise di far pagare gli utenti che vendevano online i propri oggetti usati. Due anni dopo erano già stati venduti sul nuovo eBay circa un milione di oggetti e nel 1998 arrivò anche la quotazione in borsa. Ha superato tutte le crisi possibili, compresa quella pazzesca del 2010 cambiando dirigenza e soprattutto modello di business, ora più focalizzato sull’e-commerce di cui detiene in pratica il ruolo di antesignano. Meno aste tra privati e più scambi e assistenze ai negozi online ma il concetto rimane: poter scambiare e vendere online in tutto il mondo con grande facilità e una buona dose di affidabilità.



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