Facebook, non c’è nulla da fare, è sempre sulla bocca di tutti perché è consultato almeno una volta al giorno da circa 1 miliardo di persone al mondo. Ecco perché qualsiasi cosa succede su, da e per il famoso social network ha anche un’immediata trasmissibilità. Ma non sempre le notizie sono reali e spesso si tratta di bufala: e questa è forse la bufala numero uno, che di volta in volta riguarda i vari social oltre alla creazione di Zuckerberg. Fb a pagamento, mai sentita come notizia? Voce, allarme, panico e smentita, di solito il trend è questo e anche questa volta la cosiddetta bufala ha fatto centro, con messaggi di questo tipo: «Ora è ufficiale, è apparso nei media,Facebook ha appena pubblicato il suo prezzo di entrata ovvero 5,99€ per mantenere l’abbonamento gold del vostro status di vita privata», e robe del genere. Insomma, una bella “minaccia” ma totalmente falsa. E non è la prima volta che accade, ciclicamente come si diceva la bufala arriva e di volta in volta Fb è costretta (o gli fa piacere) confermare la propria estraneità al fatto e garantendo la gratuità di questo servizio. D’altra parte va saputo, se ancora qualcuno non lo sa, Fb ogni tre mesi trae profitti miliardari dalla pubblicità e dalla vastissima utenza che intercetta e connette diffondendo notizie: come può essere messo a pagamento? E sopratutto come si può credere tutto ciò? Eppure ogni volta ci si casca. Ma come sempre vale la regola dell’affidabilità della fonte e della notizia: vecchia regola giornalistica ma in fondo reale pratica di vita. E voi, di chi vi fidate?