La morte di Ray Tomlinson, inventore delle e-mail, non poteva che scatenare qualche ironia sul web. Per quanto si tratti di un evento tragico, sono molte le persone che hanno deciso di esorcizzare il fatto scherzandoci su. Molte delle battute vertono sulla sua sepoltura e si assomigliano molto: “È morto Ray #Tomlinson, inventore dell’e-mail. Parafrasando, Dio lo ha spostato nella cartella Cestino”, “Morto Ray Tomlinson, inventore dell’e-mail. Per non aver inoltrato una catena di Sant’Antonio”, “È morto Ray Tomlinson, l’inventore dell’e-mail. Undo?”, 2È morto l’inventore della mail e della @. Come da sue indicazioni verrà sepolto nella casella dello spam”. E tra i tanti commenti ironici c’è anche chi ripropone una sua famosa foto accompagnata dall’aggettivo “chioccioloso”: clicca qui per vederla.
Chi oggi non sa cosa sono le email? E su Ray Tomlinson che è morto cosa avete da dire? Ebbene, lui era l’invetore delle geniale messaggistica tra computer e non solo. Oggi sono talmente banali anzi addirittura fastidiose: si calcola che quelle di carattere aziendali che vengono spedite ogni anno nel mondo siano circa cento miliardi, la maggior parte le buttiamo via senza neanche guardarle, ma quando un giovane tecnico di una società che produceva tecnologia militare (Internet fu inventato dal Pentagono a scopo militare) nel 1971 pensò un modo di lasciare messaggi nei computer altrui fu una invenzione futuristica. E’ morto Ray Tomlinson, l’inventore delle email, aveva 74 anni ed è stato colpito da infarto. Tomlinson ideò anche la famosa chiocciola, @, diventata di uso universale perché in inglese si legge “at” ed è dunque un rivolgersi a un’altra persona. Tomlinson spiegò anche che era l’unica preposizione indicativa di luogo presente sulla tastiera del computer. Il messaggio di cordoglio lasciato sull’account ufficiale di twitter: “Thank you, Ray Tomlinson, for inventing email and putting the @ sign on the map”.