Non siete stati ancora travolti dall’ondata di Pokemon Go? Vedrete, tra poco sarà quasi impossibile resistere al fascino della nuova app Niantic, una collaborazione tra Nintendo e Google Maps per il gioco, probabilmente, dell’anno. Ma allora, come poter ottenere tutti i vantaggi e i “soldi” per poter usufruire dei Pokemon travolti in giro per la città? Pokemon Go è il nuovo fenomeno mondiale ideato per gli smartphone ma che offre la possibilità di fare acquisti nell’app: sono i cosiddetti PokeCoins ad rendersi decisivi e da conquistare durante il gioco. Si possono usare per comprare le PokeBall, Aromi e altri strumenti molto utili per ogni singolo allenatore. Ovviamente, i PokeCoins si possono reperire anche in un altro modo, ovvero vincendo le battaglie in palestra: ogni 21 ore infatti si guadagnano 10 PokeCoins, accumulabile fino a 10 palestra difese. Una sfida nella sfida, con la realtà aumentata dell’app sui Pokemon che tanto sta facendo parlare in Italia e nel mondo, ma che rischia di portare alcune “dipendenze” piuttosto notevoli nell’ambito di smartphone e tablet.
Per Pokemon Go una trista notizia che ancora non è stato confermato: pare da alcune voci che circolano nei siti esperti degli scalmanati allenatori di Pokemon, che il lancio ufficiale della app che sta già sconvolgendo la vita di tantissimi utenti appassionati, sia stata posticipata rispetto all’iniziale data del 15 luglio 2016. Pare che lo sviluppo in questi giorni, dato l’elevatissimo numero di giocatori che hanno iniziato a giocare con Pokemon Go tramite download del file APK, sia stato molto più complesso e quindi vi è il forte rischio di posporre l’uscita per tutti gli altri utenti su App Store e Play Store. «Fin quando non verrà ottimizzata la capacità dei server di Pokémon Go, i rilasci delle versioni internazionali Europee come nel Regno Unito e in Olanda, inizialmente previste per questa settimana, sono attualmente sospesi», sono le parole del CEO di Niantic, John Hanke, riportato dal blog Qdss. Per sapere se ci saranno grandi novità rispetto al Pokemon Go e alle tantissime modalità di gioco, bisognerà aspettare l’inizio della settimana. Siamo tuttavia certi che non vi lascerete scoraggiare e tramite il fil APK, ma occhio ai virus, andrete lo stesso a giocare alla versione iniziale dell’app che promette di rivoluzionare il mondo dei giochi su Smartphone.
In poco tempo Pokemon Go è diventata una vera e propria mania: e pensate che ancora non è scattata la giornata ufficiale, quella del 15 luglio, in cui la nuova applicazione a metà tra Nintendo e Google Maps, potrà essere scaricata da tutti, eppure l’influenza ha già contagiato tutti con i file Apk che hanno permesso il download a milizia di utenti. Eppure, attenzioni ragazzi a quanto avverte il portale esperto Opta Magazine: sono segnalati da giorni alcuni virus su Pokemon Go e non riguardano l’applicazione in sé, ma il film Apk che ha permesso di scaricarla. Il Play Store sistemerà questo problema visto che in quel modo avverrà la vera e propria modalità di download, ma intanto come riconoscere il virus? gli hacker hanno approfittato dell’occasione per portare alcuni bug all’interno del file da scaricare, creando una versione modificata con il virus Droidjack, o SandroRat. Insomma, si tratta di un codice malevole che si insinua all’interno dello smartphone e ne ottiene il controllo del remoto: state attenti dunque, e guardate i permessi che la vostra applicazione vi richiede. Nella versione originale di Pokemon Go viene richiesto «Microfono, Chiamate, contatti, localizzazione, lettura(invio, Sms e Mms», mentre il virus accederà anche a preferiti, cronologia, Wi-Fi e avvio automatico, Guardate il menu della vostra applicazione e nel caso trovate qualcosa che non va cancellate subito l’app.
A pochi giorni dal rilascio in molti Paesi di Pokemon Go, il nuovo videogioco di casa Nintendo, sono tanti gli utenti che si ritrovano già in difficoltà. Mentre è chiaro che è scoppiata di nuovo la Pokemonmania, sul web iniziano a nascere come funghi i consigli ed i trucchi per gestire al meglio la nuova pokeavventura e migliorare le proprie abilità di Istruttori. Alcuni potrebbero sembrare banali, ma mai nessuno come un gamers incallito sa che certi problemi purtroppo sono all’ordine del giorno. Sono 9 i consigli stilati dal sito Gawker.com, fra cui l’intramontabile ed annoso problema della batteria. Mentre si gioca, si sa, si potrebbe perdere di vista la linfa vitale che ci permette di giocare ancora ore e ore, forse perché troppo presi nel cercare di catturare un Pokemon raro. Ecco che potrebbe finalmente avvicinarsi il momento fatidico e zac! Come una mietitrice la classica schermata nera porre fine al nostro divertimento. Ricordarsi quindi di mantenere sempre carico il telefono è essenziale per evitare rivoltamenti di stomaco di ogni tipo. Più un Pokemon è raro più si nasconde alla nostra vista e dopo ore di interminabile ricerca, potremmo non vedere la creaturina nemmeno se ci facesse ciao con la zampetta. Mantenere una mente aperta è alla base del gioco, così come la spavalderia con cui avventurarsi in giro per la città. Mentre ci togliamo ogni paura di dosso, il problema della batteria potrebbe continuare a farci pulsare la vena sulla fronte. Pensare di avere degli smartphone di scorta potrebbe essere una valida idea. Giocare in coppia? Quel vicino che non esce mai di casa potrebbe essere la soluzione ad ogni problema: e se conoscesse i trucchi migliori? Non dimenticare nella maniera più assoluta di accattivare l’ignaro compagno di giochi con merende di vario tipo. Meglio se vegan e gluten free che si va sul sicuro. Non pensare mai che il mondo dei Pokemon sia reale: a parte che non starebbero mai in una pokeball, non sarebbe nemmeno giusto. Per finire, controllare bene la direzione in cui inviare il Pokemon prescelto, onde evitare che finisca nella pokeball dell’avversario e seppellire i poveri resti della vostra creaturina un po’ dove volete. Anche sotto Pikachu.