Dalle menti di Weappy Studio arriva This is the Police, un titolo investigativo ambientato in una città condannata dalla corruzione e dal crimine. Il centro urbano teatro dei peggiori crimini è infatti Freeburg, una cittadina in pieno fermento socio-politico in seguito all’elezione del nuovo sindaco. Calandosi nei panni di Jack Boyd, capo di polizia prossimo alla pensione, il giocatore sarà chiamato a risolvere casi di vario tipo, scoprendo man mano che dietro ad un lavoro apparentemente normale si nascondono insospettabili macchinazioni politico-criminali. L’obiettivo ultimo è uno soltanto: ottenere 500.000$ in 180 giorni per permettere a Jack Boyd di godersi una meritata pensione. Modo e maniera saranno a vostra discrezione: che decidiate di compiere diligentemente il vostro lavoro da capo di polizia o che scegliate di intraprendere azioni dalla dubbia moralità, il fine – almeno teoricamente – giustifica i mezzi. 



Quella di This is the Police è una storia che cambia e si adatta alle scelte del giocatore, le cui decisioni influenzano in maniera determinante il corso dell’intera vicenda. Essendo capo della polizia, Jack Boyd ha a che fare giornalmente con persone di tutti i tipi, criminali inclusi. Reagire in un certo modo dinanzi alle situazioni più disparate porta il giocatore a venir visto in maniera differente dagli abitanti di Freeburg. Tutti questi elementi vengono gestiti da un sistema di gioco simile ai più riconosciuti gestionali, con tutti gli annessi e connessi del caso. Rispondere e prestare servizio in caso di emergenze, gestire caserme, agenti e budget sono solo alcune delle mansioni più ricorrenti. Nel caso delle indagini, il giocatore dovrà ricostruire gli eventi sulla scena del crimine, esaminare prove ed ascoltare le deposizioni dei testimoni per mettere insieme tutti i tasselli dei crimini più efferati. La data di uscita di This is the Police è fissata per il 28 luglio su Steam per PC Windows. Annunciate come in via di sviluppo, le versioni per Mac e Linux saranno disponibili entro la fine dell’anno. 



Fin dal suo annuncio, la storia dietro lo sviluppo di This is the Police è stata segnata da polemiche che tutt’ora richiamano l’attenzione dei media del settore. Visti i recenti fatti di cronaca statunitense, in molti hanno ritenuto ambigua se non addirittura offensiva l’immagine che il videogioco dipinge della polizia: da un punto di vista prettamente ludico, il fatto di rappresentarla come un corpo armato segnato da gravi fenomeni di corruzione non rappresenta però una diffamazione metaforica della polizia da parte dei ragazzi di Weappy, come peraltro sottolineato da un intervento del team di sviluppo stesso. Più che come una denuncia aperta, il gioco dovrebbe essere visto come opera di pura narrazione, non di propaganda. Tralasciando fatti di cronaca e polemiche sterili, la critica ha premiato This is the Police per la sua capacità di offrire un’esperienza sfaccettata e ricca di colpi di scena, che cambia e muta forma in base alle decisioni del giocatore. Il pubblico ha già dato apprezzamento durante la fase Beta, periodo di prova in cui This is the Police ha dimostrato grande potenziale videoludico.

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