Neppure la città delle follie più estreme, o del peccato come un tempo i bravi cristiani americani, quelli che in pratica quasi non esistono più, Las Vegas, può riconoscere un matrimonio così demenziale. Eppure è stato celebrato lo stesso. Aaron Chervenak di Los Angeles è volato a Las Vegas e qua, vestito elegantemente di tutto punto, ha trovato una cappella dove il proprietario si è reso disponibile: “vi dichiaro marito e iPhone potete baciarvi” o qualcosa del genere. Lo stato del Nevada che di unioni ne riconosce tante, di tutti i tipi, però non riconosce il matrimonio tra un uomo e il suo smartphone, ma per il simpatico Aaron non importa. Il suo sarebbe infatti stato un coraggioso gesto “di affermazione civile” per testimoniare a noi poveri appartenenti a un mondo preistorico quanto i cellulari siano importanti nella nostra vita. Lo ha spiegato lui stesso al sito Ubergizmo: “Se dobbiamo essere onesti con noi stessi, ci connettiamo con i nostri telefoni su tanti livelli emotivi. Lo controlliamo per calmarci, sorridere, prender sonno, rilassarci. Cioè, secondo me, tutto quello di cui è fatta una relazione. E in questo senso il mio smartphone ha rappresentato la relazione più lunga, ecco perchè ho deciso di sposarlo”. Dall’alto delle nuvolette Steve Jobs benediceva e sorrideva: una buona pubblicità dopo tutto, visto che da quando lui non c’è più la Apple non se la cava più così bene, economicamente parlando…
(Paolo Vites)