Sviluppato dal team indipendente di The Game Bakers, Furi è un action game incalzante che catapulta il giocatore in un mondo psichedelico. Protagonista del titolo è un uomo senza nome che si trova suo malgrado imprigionato in un marchingegno per l’elettroshock. A sorvegliare il guerriero intrappolato nella macchina di tortura c’è un inquietante guardiano con una maschera a tre facce in pieno stile teatro drammatico. Una volta liberatosi dalla prigionia e deciso a percorrere la strada della vendetta, il protagonista di Furi si riappropria della sua katana per cercare di fuggire una volta per tutte dal luogo che lo ha tenuto prigioniero per lungo tempo. Per farlo, tuttavia, dovrà muoversi tra le insidie e i pericoli di un mondo che sembra un mix tra un’ambientazione sci-fi ed una realtà distorta. Sarà proprio in questo contesto che il giocatore dovrà riuscire a scappare dalla prigione facendosi strada tra la folta schiera di guardiani che sorvegliano i vari portali di collegamento tra un mondo e l’altro. Piuttosto interessante l’impostazione stessa dell’avventura, in pratica tutta una formula di gameplay che mette il giocatore dinanzi a boss sempre più coriacei, con strategie d’attacco variegate e talvolta difficili da contrastare. Ogni combattimento si svolge all’interno di arene chiuse i cui combattimenti vengono intervallati da un numero variabile di round. Due le fasi con cui si articola ogni boss-fight: la prima con visuale isometrica dall’alto in cui bisogna evitare gli attacchi del nemico ed eventualmente indebolirlo, la seconda con visuale più ravvicinata, a katana sfoderata e con un sistema basilare di attacco e schivata. Tutto ruota attorno a meccaniche di combattimento veloci, rapide e in alcuni casi perfino punitive se non sfruttate a dovere: ogni nemico sfrutta infatti diversi pattern d’attacco che variano da guardiano a guardiano. Lo stile ludico di Furi è dunque incentrato su uno stile action hack’n’slash martellante che, pad alla mano, richiede riflessi e prontezza. Al netto di tutte queste interessanti caratteristiche narrative e ludiche, quella di Furi è un’esperienza dedicata ai videogiocatori più agguerriti, complice anche una difficoltà superiore alla media capace di mettere in difficoltà anche il più abile ‘button masher’.
Disponibile a partire da oggi, martedì 5 luglio per PC e PS4 nei relativi store online di Steam e PlayStation Store, Furi arriva quasi come un fulmine a ciel sereno, sorprendendo per un ritmo di gioco forsennato ed uno stile artistico davvero peculiare. Considerando la poca fama ed il ridotto risalto mediatico, erano davvero poche le pretese del pubblico nei confronti dell’ultima fatica dei The Game Breakers; tuttavia, tenendo conto della demo mostrata nel corso dell’E3 e dell’effettiva qualità del prodotto finito ormai in dirittura d’arrivo, Furi sembra avere tutte le carte in regola per riservarsi una posizione di tutto rispetto nelle classifiche di vendita degli store videoludici digitali. Un’esperienza che convince ma che soprattutto sorprende, forte di un gameplay frenetico e appagante orientato principalmente agli appassionati degli action hack’n’slash duri e puri dove la vittoria è tutta una questione di velocità, riflessi ma sicuramente anche di molta, molta pazienza.