-Poteva Pokemon Go, il nuovo gioco per smartphone ispirato alle creature di Satoshi Tajiri e fondato sulla realtà virtuale, esimersi dal considerare la Casa Bianca tra i luoghi adibiti a Palestra? Ovviamente no, sarebbe stata una mancanza imperdonabile quella di escludere la White House dagli scenari a disposizione degli utenti-allenatori, che in questi giorni stanno letteralmente setacciando il Pianeta alla ricerca di nuovi Pokemon da catturare e allenare. Come saprà ogni amante della saga animata giapponese, le Palestre rappresentano un luogo importantissimo per i Pokemon: qui infatti si riuniscono i migliori allenatori per allenarsi, migliorarsi e sfidarsi. Come fa sapere mangaforever.net, chiunque voglia impossessarsi della Casa Bianca però, dovrà fare i conti con un nuovo capopalestra: l’utente boricua88, che ha piazzato a guardia della Fontana Nord il suo Pidgeot di nome “Merica”. Un nome patriottico che però non crediamo scoraggerà i tanti allenatori desiderosi di conquistare la Casa Bianca: la speranza è che gli uomini della sicurezza di Barack Obama non siano costretti agli straordinari!
–Pokemon Go, l’applicazione per smartphone basata sulla realtà virtuale che promette di rilanciare l’immagine delle creature fantastiche di proprietà della Nintendo, può portare a scoperte…inaspettate. Guardate ad esempio alla storia di Shayla Wiggins, 19enne americana in vacanza a Riverton, nel Wyoming, che nel percorrere un fiumiciattolo alla ricerca di un Pokemon di tipo acquatico, si è trovata di fronte ad un cadavere parzialmente sommerso. La ragazza dinanzi a questa scoperta, come riportato da everyeeye.it, ha avuto la forza di mettere momentaneamente da parte la ricerca dei Pokemon, allertando immediatamente le forze dell’ordine che, una volta giunte sul posto, hanno subito dato il via alle indagini con l’intento di identificare il corpo. Non avrà trovato il pokemon acquatico sperato Shayla Wiggins, ma grazie a Pokemon Go potrebbe aver reso giustizia ad un innocente: quando si suol dire, il potere della realtà virtuale.
Nonostante il nuovo gioco della Nintendo “Pokemon Go” non sia ancora ufficialmente uscito, sta già facendo parlare enormemente di sé, assumendo tutti i connotanti del nuovo fenomeno del momento. Una enorme popolarità che sta dando grandi benefici alla stessa Nintendo (in attesa di conoscere i volumi di vendite e gli introiti dai vari canali). Infatti, come viene riportato da Reuters, il successo di Pokemon Go sta avendo delle ripercussioni positive sulle azioni della stessa Nintendo, palesando balzi a due cifre. Nello specifico la popolare azienda giapponese ha guadagnato il 10% raggiungendo così il proprio punto di massimo negli ultimi due mesi ed ora l’azienda ha un valore calcolato intorno ai 23 miliardi di dollari. Insomma, sembra proprio che Pokemon Go possa fare la fortuna della Nintendo nei prossimi mesi.
Milioni di dispositivi Android e iOS sono stati invasi da “Pokémon Go“, il nuovo capitolo del gioco della serie di Nintendo che sfrutta la realtà aumentata: attraverso il nuovo titolo mobile è, infatti, possibile catturare i mostriciattoli nel mondo reale. La disavventura australiana che vi abbiamo raccontato non è l’unica che si è verificata in questi ultimi giorni: l’utente di Reddit, Bringther1ot, ha narrato la sua particolare (dis)avventura. L’uomo ha rivelato di aver catturato un Pidgey nella sala parto dove la moglie era in travaglio. Oltre a suo figlio, ha visto spuntare anche il Pokemon alato. Jonathan Theriot ha scattato la foto commentando: «Quando tua moglie sta per partorire ma un Pokemon appare e tu devi catturarlo in silenzio». Theriot ha poi mostrato con orgoglio la foto a sua moglie dopo il parto. Pokemon Go comunque non è ancora disponibile in Italia, ma dovrebbe arrivare a breve sugli smartphone del nostro Paese.
La nuova moda è “Pokémon Go“, applicazione mobile che ha riportato nella vita di tutti i giorni i piccoli mostriciattoli e che sta già spopolando. La grande novità, alla base dello straordinario successo che sta già riscuotendo, è nella realtà aumentata: gli animaletti vengono, infatti, sovrapposti a ciò che la fotocamera dello smartphone riprende, cioè strade, parchi e case. La polizia di Darwin, in Australia, per il timore di essere invasa da trainer persi negli schermi dei propri telefoni ha deciso di pubblicare un comunicato di avvertimento, ma comunque divertente, su Facebook: «Per tutti gli allenatori di Pokémon: sappiamo che la stazione di Darwin è un Pokéstop, vi invitiamo però a non entrare nei nostri uffici per ottenere PokéBall. È inoltre una buona idea guardare dove camminate, alzando lo sguardo dal vostro smartphone e guardando in entrambe le direzioni prima di attraversare la strada. Quel Sandshrew non andrà da nessun parte». Il comunicato è stato poi chiuso con una battuta: «State al sicuro e prendeteli tutti!». Clicca qui per visualizzare il comunicato della polizia di Darwin su Pokemon Go.