L’allarme è scattato fin da subito: dopo l’annuncio di Whatsapp, che martedì ha fatto sapere che condividerà con Facebook i numeri di telefono dei suoi utenti nel tentativo di “migliorare le tue pubblicità sul social e le tue esperienze di prodotto”, tutti coloro a cui il servizio di messaggistica andava benissimo così com’era, hanno drizzato le antenne alla ricerca di un escamotage per sfuggire ai “consigli” del noto social network. Non che Facebook per il momento ne stia approfittando: chi ha dato il consenso alla trasmissione del contatto, come riferisce Dagospia, per il momento ha ricevuto informazioni utili, da movimenti sospetti sul proprio account bancario fino all’eventuale ritardo del proprio volo aereo. Ma dal consiglio alla pubblicità il passo è breve: cosa bisogna fare quindi per salvarsi? Le mosse da compiere sono principalmente due. Per chi non ha ancora accettato i termini e le condizioni di servizio basta togliere la spunta alla casella relativa a Facebook nella sezione “Leggi di più sugli aggiornamenti dei nostri termini e della privacy policy”. Chi invece fosse già caduto nella “trappola”, potrà comunque sospendere il passaggio di informazioni tra Whatsapp e Facebook entro 30 giorni dall’accettazione dei termini, cliccando prima su “Impostazioni”, scegliendo l’opzione “Account” e selezionando infine “Condividi le mie informazioni di account fuori dalla app”, dove bisognerà togliere la spunta come nell’esempio precedente. In fondo, per salvaguardare la propria privacy, bastano pochi minuti…