Il nuovo phablet di casa Samsung, Galaxy Note 7 non è partito con il piede giusto. Per la prima volta al mondo, uno smartphone sarà richiamato a livello internazionale dalla sua casa produttrice, a partire dal prossimo 19 settembre e precisamente dalla Corea del Sud, dopo il blocco della distribuzione. Il motivo di tale azione così massiccia è da attribuire ad un difetto di enorme entità che potrebbe portare a far incendiare se non addirittura esplodere la batteria del potente phablet di casa Samsung durante la ricarica. A darne l’annuncio, come riporta Repubblica.it, è stata la medesima azienda sudcoreana attraverso un comunicato ufficiale, giunto dopo i casi di esplosione della batteria registrati nei giorni scorsi. “Poiché la sicurezza dei clienti è una priorità assoluta, abbiamo interrotto le vendite del Galaxy Note”, si legge nel comunicato ufficiale. “Siamo consapevoli che questo possa causare degli inconvenienti sul mercato, ma quest’azione è necessaria affinché possiamo continuare a garantire la distribuzione di prodotti di altissima qualità”, ha poi aggiunto, garantendo il lavoro in corso al fine di assicurare la sostituzione immediata del prodotto senza ulteriori problemi. A far scattare l’allarme sarebbe stato il risultato di una indagine avviata da Samsung al fine di verificare la reale esistenza del problema nel Galaxy Note 7 e che oggi ha portato agli allarmanti dati: 24 dispositivi su un milione sono stati soggetti a gravi problemi della batteria, la quale sarebbe risultata infiammabile.



Una piccola bomba fra le mani: non è un dispositivo inventato da aspiranti terroristi ma l’ultimo Samsung, il Galaxy Note 7 messo in commercio solo da due settimane. L’azienda adesso lo ha ritirato dalle vendite si sono infatti verificati ben 35 casi in cui lo smartphone è esploso fra le mani. Succede quando la batteria è in ricarica, ovviamente non causa danni particolari, semplicemente si fonde. Pensare che ne erano stati già venduti un milione di pezzi, anche in Italia il grande lancio del nuovo telefonino è stato immediatamente bloccato. I clienti che lo hanno acquistato possono adesso sostituirlo con un altro modello. Su Amazon è ancora in vendita ma con tempi di attesa di almeno due mesi, il che vuol dire che si sta pensando di sostituirlo del tutto. 

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