Google Home è uno degli argomenti più chiacchierati dagli appassionati di tecnologia e Hi-Tech nelle ultime ore. Tra queste c’è l’aggiornamento predisposto da Google che permetterà di collegare al dispositivo degli speaker bluetooth. Questo può portare quindi ad espandere le istruzioni che arrivano dal nostro Google Home magari in un’altra stanza. Una diffusione maggiore che evita ovviamente di comprare ulteriori Google Home e che permette di gestire il tutto con grande semplicità direttamente dalla base. L’unico ”difetto” di questa situazione è legata al fatto che le comunicazioni al Google Home si potranno dare ovviamente solo alla base e non agli speaker che ci porteremo in giro per la casa. Questi non hanno la possibilità di ricevere ma solo quella di diffondere le informazioni che arrivano dalla base, dal nostro Google Home. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL COULD TEXT-TO-SPEECH

Tra le novità che presto verranno lanciate sull’appena uscito Google Home c’è il Cloud Text-to-Speech un sistema che permette di avere una conversazione con un linguaggio naturale. Una innovazione che davvero ci avvicina a quello che gli appassionati di Apple già conoscono grazie a Siri e che permette di scegliere agli utenti addirittura tra 32 voci in 12 lingue differenti che potrebbero essere anche aumentate con i giusti aggiornamenti. Non si tratta semplicemente di un sintetizzatore vocale, ma di un servizio che pronuncia anche testi complessi in maniera corretta e precisa oltre a date, orari e indirizzi geografici. Sicuramente ogni passo in avanti sarà reso tale da essere integrabile anche nei dispositivi già acquistati con un semplice e gratuito download. Per questo comprare oggi Google Home o farlo tra un paio di settimane o mesi potrebbe cambiare poco o niente. Ovviamente come per tutti i dispositivi elettronici c’è la possibilità che nel tempo vengano forniti modelli nuovi e con delle innovazioni ancora maggiori.



L’ASSISTENTE PER LA CASA CONQUISTA ANCHE L’ITALIA

Google Home ha letteralmente invaso l’Italia e non si fa che parlare di questo nuovo assistente per la casa che negli Stati Uniti è uscito più di un anno fa e ha raccolto solo consensi. Tra le recensioni viene fatta notare la potenza sonora anche della versione Mini Google Home che regala un’esperienza davvero interessante. Inoltre l’assistente recepisce gli ordini anche in situazioni in cui ci sono altri rumori a rendere magari meno nitida la nostra voce. Inoltre piace per il prezzo vantaggioso che va dai 149 euro del Google Home ai 59 della versione Mini. C’è poi una grande versatilità dal punto di vista della compatibilità con altri servizi legati magari a prodotti domotici già preesistenti. L’unico neo rimane il fatto che Google Home è uscito da poco in Italia e ancora si sta lavorando per rendere disponibili tutti i servizi che il pubblico ha scovato online andando a leggere quello che succede dall’altra parte dell’Oceano.

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