A pochi giorni dalla presentazione ufficiale del nuovo Samsung Galaxy S9, il noto colosso hi-tech coreano sta catturando l’attenzione dei fan anche con un altro dei suoi gioielli, il Note 9. Sono ancora poche le informazioni ufficiali circa il nuovo dispositivo mobile che dovrebbe essere presentato nella seconda metà di questo anno, indicativamente attorno alla fine dell’estate. Anche per quanto riguarda il prezzo è tutta una grande incognita. Secondo gli analisti e gli esperti del settore, è molto probabile che il nuovo phable firmato Samsung costi attorno ai 1000 euro, la stessa cifra del resto che serve per acquistare il suo predecessore, il Galaxy Note 8. Non è comunque da escludere che il nuovo Note sfondi il tetto dei 1000 euro, anche se tale ipotesi è poco probabile, visto il clamoroso flop (se di questo si può parlare), dell’iPhone X, lanciato sul mercato ad un prezzo troppo elevato anche per i fan più accaniti dei prodotti con la mela. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
UN NUOVO HARDWARE
Tra le tante novità messe in primo piano dal Galaxy Note 9 c’è sicuramente un processore senza precedenti, il nuovissimo Samsung Exynos 9810 octa core da 2.8 gHz. Non crescono le RAM che invece rimangono fisse a 4 Gb come nei modelli precedenti. La memoria interna invece rimarrebbe di 64 GigaByte espandibili. Sicuramente il nuovo processore rende l’hardware all’avanguardia e trasforma questo in uno degli smartphone android più performanti di sempre. La possibilità quindi di caricare applicazioni pesanti e anche più contemporanemente. Staremo a vedere se proprio grazie a queste innovazioni saranno implementate anche applicazioni grafiche prima magari riservate ai possessori di cellulari targati Apple. Di certo c’è grande attesa perché ci troviamo di fronte a quello che dovrebbe essere un vero e proprio gioiellino. (agg. di Matteo Fantozzi)
USCITA IN ESTATE?
I fan di Samsung attendono con grande ansia l’uscita del nuovo Galaxy Note 9. Si tratta dell’ultimo modello su cui sta lavorando il colosso sudcoreano. Circolano ancora pochi rumors ufficiali riguardo il nuovo phablet, ma filtrano comunque delle indiscrezioni. Secondo il portale money.it nelle prossime sarà direttamente Samsung a rivelare qualche dettaglio sul Galaxy Note 9, per la gioia dei fan e degli appassionati di tencologia. Per quanto riguarda la data di uscita, si ipotizza come di consueto il periodo estivo. Più precisamente fine estate. C’è grande attesa per il nuovo modello, dopo la presentazione dei top di gamma al MWX 2018, ovvero S9 e S9 Plus, due prodotti che hanno racchiuso le migliori caratteristiche dei predecessori.
NIENTE SENSORE BIOMETRICO?
La Samsung starebbe pensando di posticipare l’introduzione del sensore biometrico sotto lo schermo, al prossimo anno. Nelle scorse settimane si era parlato della possibilità che quest’ultimo venisse introdotto già nel Galaxy Note 9 in uscita durante la fine di quest’anno, ma in realtà, l’idea sembra già sfumata. A darne notizia è Ming-Chi Kuo analista di KGI Securities, che in queste ore è uscito allo scoperto per parlare proprio del nuovo e rivoluzionario sistema di impronte digitali al di sotto del display del dispositivo mobile. Pare che tale tecnologia non sia ancora stata implementata a dovere, ed inoltre, sarebbe poco compatibile con le varie pellicole protettive per lo schermo in commercio. Infine, non sarebbe affidabile al 100%. Tutte piccole problematiche che avrebbero indotto la multinazionale coreana a posticipare il sensore al 2019.
IL CASO DEL VIVO X20 PLUS UD
A questo punto il nuovo Note dovrebbe prevedere la stessa soluzione del Samsun Galaxy S9, con il sensore di riconoscimento delle impronte digitali posizionato sotto la fotocamera posteriore, in una posizione senza dubbio comoda per le dita. Tra l’altro pare che i critici, nelle varie recensioni delle ultime ore, stiano premiando proprio tale sensore, e ciò starebbe spingendo la Samsung ad utilizzarlo sulla versione extra large del Galaxy. Ovviamente, come detto in apertura, si tratta di notizie che andranno confermate o smentite, trattandosi semplicemente di rumors diffusi da un analista, seppur autorevole che sia. La sensazione circolante è che comunque non sia ancora giunto il tempo per il sensore biometrico sotto lo schermo, e fino ad oggi l’unico smartphone che l’ha utilizzato è il Vivo X20 Plus UD, anche se in maniera non pienamente soddifacente