Amazon ha raggiunto un accordo con la Rai per la cessione di film, programmi e serie televisive sulla sua piattaforma Amazon Prime Video. All’interno del catalogo quindi troveremo serie televisive di successo come ‘‘Rocco Schiavone”, ”I bastardi di Pizzo Falcone” e tanti altri oltre alle prime tv di Rai Cinema per citarne alcuni ”Ammore e Malavita” e ”Chi m’ha visto”. Senza dimenticare i programmi televisivi e anche i prodotti che sono dedicati ai ragazzi. Si lavora quindi con intelligenza sulla possibilità di rendere i programmi a disposizione degli utenti sempre più variegati e di grande spessore. C’è la possibilità quindi che Amazon Prime Video possa stringere presto nuovi accordi, con l’obiettivo di fornire ai suoi utenti un programma sempre maggiore e che possa fare concorrenza anche a Netflix e Infinity che al momento sotto questo punto di vista sono decisamente avanti.
LA POLEMICA PER L’AUMENTO DI PREZZO
La crescita di Amazon Prime Video dovrebbe giustificare l’aumento del prezzo di Prime che è passato dai canonici 19,90 ai 36,00. Il pubblico si era decisamente arrabbiato per questo improvviso aumento di sedici euro, anche se Amazon ha dato a chi era già abbonato la possibilità di pagare ancora per il 2018 con il vecchio prezzo. Sono molti quelli che non hanno trovato giustificato questo aumento soprattutto perché ormai abituati al convenientissimo precedente. C’è poi da aggiungere che non tutti quelli abbonati ad Amazon Prime abbiano intenzione di spendere per avere altri servizi oltre la spedizione immediata e gratuita. Anche perché c’è da dire che nonostante i tempi maggiori la spedizione gratuita era garantita anche a chi spendeva sopra i 19,90 euro per acquisto. Ora staremo a vedere se le innovazioni legate a Amazon Prime Video stempereranno un po’ le polemiche.