Sono molte le novità che Facebook sta lanciando per ritirarsi su dopo un grandissimo ko dovuto allo scandalo Cambridge Analytica. I problemi legati al fatto che sui social non ci sia sicurezza per le persone che li frequentano porta ovviamente a una fervente polemica. Per riacquistare utenti la nota piattaforma ha voluto andare a sviluppare dei progetti in grado di salvaguardarli. Tra questi si è puntato tantissimo sui giovani e soprattutto sui minorenni che sono in aumento e vanno tutelati. Sicuramente tra le cose che possono accadere c’è il brutto spettro del bullismo che di certo non dipende dal social ma che si deve provare a combattere con l’aiuto anche di alcuni specialisti. Per questo è stato lanciato all’interno del progetto del ”portale degli adolescenti” c’è il Project Rockit che nasce appunto per lottare il bullismo. Sarà interessante vedere quello che accadrà nelle prossime settimane e se davvero, come sembra, i ragazzi saranno più controllati. (agg. di Matteo Fantozzi)



COME RESTARE AL SICURO SUI SOCIAL

Un Facebook a misura d’adolescente: questi i propositi dell’azienda di Mark Zuckerberg, che ha addirittura stilato un decalogo per i più giovani con l’aiuto di Liz Perle, consulente americana con una certa esperienza nel mondo dei ragazzi. A riportare le 10 indicazioni per i minori di 16 anni è stata l’Ansa: il primo recita,” Pensa (per cinque secondi) prima di agire. Prima di pubblicare un contenuto visibile a tutti, fermati a pensare: «Mi sentirei a mio agio nel leggerlo ad alta voce davanti ai miei genitori e ai miei nonni?»”. Di seguito abbiamo: 2) Non aprire le porte della tua vita agli estranei. Fai attenzione a chi inviti a entrare nel tuo spazio personale, controlla regolarmente la tua lista di amici, accetta richieste di amicizia dalle persone che conosci, controlla attentamente chiunque altro voglia contattarti. 3) Non lasciare la porta aperta. Non condividere la tua password con nessuno, né con i tuoi amici, né con la persona con cui esci. Non vale mai la pena di correre certi rischi. 4) Cambia spesso la serratura. Se la tua lista di amici aumenta, ricontrolla regolarmente le tue impostazioni sulla privacy per assicurarti che le informazioni che hai deciso di rendere private e pubbliche vadano ancora bene. 5) Se vedi contenuti che ti turbano o commenti di cattivo gusto sul post di un amico oppure se interagisci con contenuti che non ti fanno sentire a tuo agio, dillo a qualcuno. Invia subito una segnalazione nell’app per migliorare l’esperienza di tutti, compresa la tua.



6) Se qualcuno ti mette a disagio o se usare Facebook in generale ti fa sentire triste o ti causa stress, confidati con qualcuno vicino a te. Non c’è niente di sbagliato nel prendersi una pausa dai social media. 7) Non dare informazioni personali a persone appena conosciute. È buona regola non condividere il tuo indirizzo o la tua posizione esatta quando fai qualcosa, così come non condividere altri dettagli privati sulla tua vita. Lo stesso vale per la condivisione di informazioni sui tuoi amici senza la loro autorizzazione: non farlo. 8) Comportati bene. I tuoi comportamenti sono come un boomerang: ciò che fai agli altri, ti tornerà indietro. Non lesinare complimenti e assumi un atteggiamento positivo quando interagisci con i contenuti di altre persone. 9) Fidati del tuo istinto. Se qualcosa non ti torna nel comportamento di un amico di Facebook, parla con lui. Se non sai se condividere un contenuto o se un link ti sembra strano, fidati del tuo istinto. 10) Aiuta gli altri. Supporta gli amici più svantaggiati di te, che devono affrontare più difficoltà o hanno semplicemente bisogno di una mano. Se noti che stanno vivendo esperienze negative online, intervieni. Aiutare gli altri significa impegnarsi perché possano far sentire la loro voce”. Basteranno queste 10 regole a rendere sicura l’esperienza sui social dei più giovani?



FACEBOOK, IL NUOVO PORTALE PER GLI ADOLESCENTI

Proseguono le modifiche a Facebook, con l’obiettivo di rendere lo stesso social network più trasparente. L’ultima iniziativa è rivolta ai giovani, a pochi giorni dall’entrata in vigore del Gdpr, il regolamento generale europeo perla protezione dei dati personali (ufficiale il prossimo 25 maggio), che vieta l’utilizzo di svariati siti e app, fra cui Fb ma anche WhatsApp, Instagram e via discorrendo, ai minori di 16 anni. Mark Zuckerberg ha reso pubblico il “Portale per gli adolescenti” (lo potete trovare a questo indirizzo), una piattaforma che ha come obiettivo quello di educare appunto i giovani ragazzi a utilizzare nella maniera più adeguata il social network americano, senza incorrere in spiacevole conseguenze.

INTERPELLATTI ANCHE I GIOVANI ITALIANI

Si tratta di una sorta di sito estensione di Fb, diviso in due macro sezioni: da una parte, come sottolineano i colleghi de La Repubblica, troviamo una specie di glossario in cui vengono elencate le principali attività di Facebook, quindi le pagine, i gruppi, gli eventi, il profilo e via discorrendo, che ha l’obiettivo di aiutare gli adolescenti a capire come proteggersi al meglio, come scegliere le giuste amicizie nonché i contenuti da rendere pubblici. Delle nozioni di base decisamente meritevoli di attenzione, non soltanto per i giovani ma anche per gli adulti, visto che spesso e volentieri si usa pubblicare post con eccessiva leggerezza. L’altra parte della piattaforma è invece un blog dove vengono inserite le testimonianze dirette di altri adolescenti circa appunto l’utilizzo di Fb e la loro esperienza. Per realizzare questa piattaforma, Fb si è consultata con i ragazzi di tutto il mondo, compresi quelli italiani.