Sono numerose le situazioni particolari a cui ci ha abituato WhatsApp non ci aspettavamo però di trovarci di fronte a questa, Momo. Di cosa si tratta? Lo ha spiegato benissimo un giovane youtuber della capitale Mr.Flame, noto anche come il flamezonatore di youtube. Nonostante la sua giovane età questo ragazzo, che cela la sua identità dietro una maschera e che spesso coinvolge suo padre nei video pubblicati sul canale, ha deciso di parlare del fenomeno del momento e di tutti quegli youtuber che invece di condannare la cosa istigano i giovani a chiamare questi numeri ormai non più segreti. Una catena di Sant’Antonio che invita a chiamare un numero per evitare possessioni o cose simili, ma che in realtà è collegata a un sistema che permette di svuotare il credito telefonico nel momento in cui alza la cornetta. Mr.Flame avvisa i suoi follower, ma la notizia sarebbe da lanciare su più canali per evitare di ritrovarsi anche in guai molto seri e difficili da affrontare. (agg. di Matteo Fantozzi)



WHATSAPP NEL PANICO

A sorpresa WhatsApp è stato gettato nel panico da Momo. Sta spaventando tutti, ma in realtà non è pericoloso anche se davvero inquietanti. Il volto distorto che sembra un film horror e l’app di messaggistica finisce nel panico, ma di cosa si tratta? E’ una catena di Sant’Antonio con tanto di foto e nelle ultime ore ha gettato in crisi l’applicazione più scaricata del mondo. Viene presentata come una vera maledizione che andrà poi ad essere inflitta a chi non proseguirà la condivisione della stessa. In molti per la paura girano questa catena a tutti i contatti presenti in rubrica e in breve tempo ci siamo trovati di fronte a un effetto virale che è poi esploso anche su altri social network come Facebook, Twitter e Instagram. Immediatamente è salita anche la curiosità perché sono stati davvero in pochi quelli che hanno subito capito a cosa si stessero trovando davanti.



COME FUNZIONA?

Momo arriva tramite un messaggio su WhatsApp come una sorta di maledizione. Si tratta di un messaggio in cui troviamo il volto di una donna deforme e dalle sembianze mostruose e viene invitato l’utente, scatenando il meccanismo della paura, a inviare il messaggio a tutti i numeri contenuti sulla sua rubrica per evitare di essere poi contattati dalla donna della foto. Per fortuna non porta con sé nessun tipo di virus o potenziali danni al nostro smartphone, anche se chiaramente può dar fastidio. Di certo quello che stupisce di più è come un semplice messaggio possa in poco tempo diventare un vero e proprio fenomeno sul web con tanto di numerosi commenti e anche il lancio dell’hashtag #Momo. Tra le minacce c’è anche quello di avere il conto in banca prosciugato se non si prosegue la catena, ovviamente un’illazione falsa che non porta realmente a queste conseguenze ma che ha alzato un grosso polverone.

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