Google Pay è arrivato anche in Italia. Con questa modalità, si potranno serenamente effettuare pagamenti tramite web, sullo Store di Google ed anche tramite i negozi fisici, in maniera molto rapida e soprattutto estremamente sicura. Questo innovativo sistema di pagamento, cerca in ogni modo di sfidare sistemi già usati come Apple Pay e Samsung Pay. Dopo avere scaricato l’applicazione ufficiale, potrete associare le vostre carte per effettuare pagamenti senza fornire fisicamente la carta. Dopo avere registrato i vostri metodi di pagamento, dovrete semplicemente cliccare sul badge Google Pay prima di pagare, per effettuare la vostra transizione in sicurezza. Uno dei punti forti di questo sistema di pagamento è il supporto dei negozi fisici, avvicinando lo smartphone ad un POS che supporta questa caratteristica tipologia di pagamenti. Per poter utilizzare Google Pay, sarà sufficiente avere un dispositivo Android con a bordo da Android 5.0 in poi: pronti per effettuare pagamenti in tutta serenità? (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Google Pay, il nuovo metodo di pagamento
Google ha accorciato le distanze nei confronti degli altri concorrenti: in che modo? Aprendo le porte alla Google Pay, come funziona e per quale motivo dovreste usarla? Vi spiegheremo tutto a seguire. Anche in Italia da adesso è possibile fare acquisti pagando in questo modo, così come già accade da tempo in altri 20 Paesi in tutto il mondo. Questo servizio infatti, permette di amministrare appieno le carte di credito e di debito apertamente dal vostro account di Google. In questo modo potrete pagare nei negozi, sui siti web e app e sulle property di Google, come nel caso di YouTube. Fabio Vaccarono, managing director di Google Italia spiega: “negli ultimi quattro anni l’ecommerce in Italia è quasi raddoppiato”. E nel 2020 “il 100% dei pos europei accetterà pagamenti nfc”. Gli utenti infatti, cercano sempre di più l’opportunità di fare ovunque transazioni digitali. Ma come si paga? Nulla di più semplice! Vi basterà scaricare l’applicazione ufficiale di Google Pay, attraverso il Play Store e registrare le carte di debito, di credito o prepagate (Maestro, Mastercard o Visa).
Google Pay, come si paga e funzionamento
Dopo avere scaricato l’applicazione di Google Pay ed avere inserito le carte di debito, credito e prepagate, dovrete visionare se le stesse siano già supportate. All’interno troviamo: Banca Mediolanum, Boon, Hype, N26, Revoult, Widiba e Nexi. Grandi assenti invece, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Nei prossimi mesi arriveranno Iccrea Banca e Poste italiane. Tutti coloro che avranno l’applicazione installata, potranno pagare con lo smartphone Android oppure attraverso lo smartwatch Wear os. Basterà riattivare lo schermo del proprio cellulare appoggiandolo al pos e il gioco sarà fatto. Non servirà nemmeno aprire l’applicazione per effettuare in serenità tutti i pagamenti. Per quanto riguarda i pagamenti online, potranno farlo anche i possessori di iOS oltre che di Android. Occorrerà solamente cercare l’icona di Google Pay, insieme ai pagamenti tradizionali. Se farete l’accesso tramite Chrome, verrete agevolati da un sistema di pagamento più veloce, grazie alla ricezione automatica dei dati di fatturazione, consegna e pagamento. Per quanto riguarda la sicurezza, Vaccarono spiega che “il 61% degli utenti sono preoccupati per usi non autorizzati dei dati e frodi nelle transazioni online e da dispositivo mobile”. Google Pay non memorizza i dati su dispositivo mobile, generando un numero di carta virtuale e momentaneo, in grado di “oscurare” quello reale. E se vi rubano il telefono? Non occorre bloccare le carte perché di fatto, non sono presenti al loro interno.