Oggi Google compie vent’anni. Sì, proprio Google, quel gigante onnisciente a cui gira intorno tutto il sapere presente su Internet. Google, nato in un dormitorio di Stanford e poi arrivato ad avere un finanziamento di 100.000 dollari da parte di Andy Bechtolsheim, co-founder di Sun Microsystem, ha reso milionari Larry Page e Sergey Brin, allora ancora studenti. La ricchezza ha colpito non solo gli ideatori, ma anche i primi dipendenti e gli azionisti di allora dal momento che a Wall Street quelle azioni che all’inizio erano offerte a 85 dollari sono passate a 1.250. Nonostante i più siano davvero affezionati e ringraziano ogni giorno l’esistenza di Google, c’è chi invece lo accusa. Si tratta di Donald Trump che ritiene che il programma non filtri correttamente le ricerche, tendendo a favorire risultati con orientamenti politici a favore della sinistra. (Agg. Camilla Catalano)
ANCHE CHROME FESTEGGIA
Doppio compleanno in casa Google. Oggi compie infatti 20 anni il motore di ricerca più famoso al mondo, e in contemporanea, in queste ore, cade anche il decimo anniversario della nascita di Chrome, uno dei browser più utilizzati al mondo. Il suo debutto avveniva infatti a settembre del 2008, e vista la ricorrenza speciale, il gigante di Mountain View ha deciso di celebrare il compleanno della sua creature inserendo un easter egg, ovvero, una sorta di “regalo a sorpresa”, così come viene definito in gergo. Per visualizzare la sorpresa, bisognerà aprire Chrome in assenza di connettività. A quel punto si aprirà una schermata totalmente bianca dove sarà presente un piccolo dinosauro in 8-bit. Premendo la barra spaziatrice potremo utilizzare il “mostro” in questione in un gioco di corse dove dovremo saltare gli ostacoli con il tempismo giusto. Infine, all’interno del gioco, troveremo una torta di compleanno, che potrà essere mangiata dal dinosauro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LA CONCORRENZA CHE RESISTE
Compie 20 anni oggi il noto motore di ricerca Google. Il 4 settembre del 1998 veniva partorito da due universitari di Stanford, Larry Paige e Sergy Brin, quello che a tutt’oggi è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, nonché uno dei siti più visitati in assoluto. In 20 anni di storia, molti motori hanno provato a combattere lo strapotere di Big-G, finendo al tappeto. Oggi, come ricorda Il Sole 24 Ore, ne resistono una manciata, a cominciare da Bing, firmato da Microsoft, che insieme a Yahoo si contende la seconda posizione, anche se il distacco dal colosso di Mountain View risulta essere abissale. La fortuna di entrambi, è che il primo è impostato di default sui sistemi Windows, mentre il secondo su quelli Apple, anche se nella maggior parte dei casi l’utente poi cambia le varie impostazioni. Terza posizione per Ask.com, fondato nel 1995, prima di Google, che si basa in particolare sul meccanismo di domanda-risposta. Infine, attenzione a Yandex per la Russia e a Baidu in Cina. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
GOOGLE COMPIE 20 ANNI
Oggi compie vent’anni Google. Il motore di ricerca più famoso al mondo veniva creato il 4 settembre del 1998 da Larry Page e Sergy Brin. I due studenti di Stanford ebbero l’idea geniale di costruire un motore di ricerca per dare maggiore visibilità alle pagine presenti sul web con più link, e crearono appunto il dominio Google.com. Perché venne scelto questo nome? Perché i due fondatori decisero di giocare con la parola googol, termine matematico che indica il numero uno seguito da 100 zeri e che sintetizzava al meglio la volontà di Page e Brin di organizzare una quantità praticamente infinita di sapere. Più volte i due creatori provarono a vendere nel loro primo anno di vita il motore di ricerca, ma una serie di investitori, fra cui Andy Bechtolsheim che diede 100mila dollari a Page e Brin, fecero desistere i due studenti.
GIA’ NEL 1999 25 MILIONI DI DOLLARI DI INVESTIMENTI
Una scelta più che fortunata visto che nel giro di un anno gli introiti derivanti dalla pubblicità aumentarono vertiginosamente, grazie anche ai due fondi KPCB e Sequoia che decisero di destinare a Google ben 25 milioni di dollari. Iniziò così la rivoluzione dei motori di ricerca, che si concretizzò ancora di più nel 2000, quando venne sviluppato Google Ads, oggi conosciuto come AdWords, una piattaforma che permise di inserire pubblicità all’interno delle pagine di Google, personalizzando gli annunci in base alle ricerche compiuti dagli utenti. Oggi Moutain View è un vero e proprio gigante: in due decenni ha acquisto Youtube, ha creato Android, Chrome, GMail, nonché uno store per la musica e uno per le app. Il futuro? I robot e l’intelligenza artificiale.