Iliad continua la sua ascesa nel mondo della telefonia mobile, rubando clienti alla concorrenza diretta. A meno di un anno dall’ingresso nel mercato italiano, l’operatore francese è riuscita nel suo intento di ottenere più clienti rispetto al duo Wind-Tre, piazzandosi dietro gli inarrivabili Tim e Vodafone. A fornire i dati ufficiali in merito alle sim card di telefonia mobile attive, è l’AGCOM, dopo il quarto report Osservatorio sulle telecomunicazioni, rilevato nel trimestre luglio-settembre 2018. Al momento le sim card attive in totale sono 103.2 milioni (quasi due per ogni cittadino italiano), di cui 83.3 milioni usate esclusivamente dai clienti degli operatori. Tim si conferma essere l’azienda più utilizzata dai clienti, con il 31% di quelle distribuite, seguite da Vodafone, che si piazza subito dietro a quota 29.4%, mentre Wind Tre è al 29.1%, con Poste Mobile al 3.9% e più in basso Iliad al 2.2%. Per quanto riguarda le sim gestite da persone fisiche, Wind-Tre si piazza davanti a tutti con il 33.2%, con Tim e Vodafone più in basso.



ILIAD MEGLIO DI WIND-TRE

Stando ai dati forniti da AGCOM, la Tim è l’azienda che è cresciuta di più nel 2018, con un surplus del 5%. Sono invece in perdita gli altri operatori, con Vodafone che cala leggermente, dello 0.8%, mentre la perdita più vistosa è quella di Wind Tre (-2.3%), dovuta appunto all’ingresso aggressivo di Iliad nel mercato d’Italia. Da non dimenticare anche Kena e ho.Mobile, ma è senza dubbio la compagnia telefonica francese quella che sta dando più filo da torcere ai vari colossi. Iliad è riuscita a conquistare il favore degli italiani, nonostante numerosi problemi di lentezza e di ricezione, grazie ad una campagna low cost. Al momento sono attive due offerte: sms e chiamate illimitati verso tutti a 4.99 euro al mese, oppure, 7.99 euro al mese per avere in più anche 50 Gb di traffico dati in 4G.

Leggi anche

CleverRiver: da Pisa l'IA che prevede e anticipa le alluvioni/ "Sfrutta i dati della Protezione civile"Black Friday 2024 Amazon, sconti e offerte Xiaomi/ Dallo smartphone 12 Pro al compressore portatile