Come già molte altre piattaforme social negli ultimi tempi, anche Whatsapp di recente ha lanciato la sua personale guerra contro le fake news e la disinformazione dilagante attraverso l’abuso della sua piattaforma di messaggistica istantanea. Infatti, dopo aver ridotto a soli venti gli “inoltri” di un messaggio ad altre chat, in un comunicato i vertici dell’azienda hanno fatto sapere che presto, come accaduto in India presso cui l’esperimento è stato portato avanti per sei mesi, il numero di condivisioni di un messaggio sarà limitato a cinque. Insomma, una sorta di filtri anti-bufale che mira a limitare quantomeno la diffusione delle fake news da parte di malintenzionati. Secondo quanto appreso, presto dovrebbe venire rimosso anche il tasto di “inoltro rapido” accanto ai contenuti multimediali, in modo da contenerle l’invio simultaneo. (agg. di R. G. Flore)



WHATSAPP CONTRO LE FAKE NEWS

Whatsapp taglia gli “Inoltra” per combattere le fake news: nuova policy e nuova stretta da parte della più usata piattaforma di messaggistica istantanea per dichiarare guerra alla disinformazione dato che presto non si potrà girare lo stesso messaggio a più di cinque utenti; peraltro, si tratta del secondo aggiornamento della policy del social network dopo che il numero degli “Inoltra” di recente era stato già ridotto a soli venti. L’arrivo delle nuove regole e di quella che presto una policy globale, unita ad altre novità in programma per questo 2019, è stata annunciata di recente nel corso di un evento in programma a Giacarta, in Indonesia, da parte della vicepresidente della società: “Stiamo imponendo un limite a partire da oggi” ha affermato spiegando che la decisione è stata presa dopo aver visto che la precedente riduzione della funzione a soli 20 “forward” aveva sensibilmente ridotto la quantità di messaggi dagli utenti di tutto il pianeta.



TAGLIATO IL NUMERO DEGLI “INOLTRA”

Infatti, la policy era stata introdotta circa sei mesi fa solamente in India per arginare nel Paese asiatico il fenomeno delle fake news in merito a un fenomeno tristemente noto a quelle latitudini, vale a dire i linciaggi di massa. Dopo aver visto i risultati, i vertici della società che controlla Whatsapp hanno deciso di rendere la “stretta” globale: così le possibilità di inoltro di un messaggio saranno presto ridotte a un quarto. Inoltre, intervistato proprio sul tema della diffusione di disinformazione e messaggi di propaganda in quelle che sono vere e proprie “catene di Sant’Antonio 3.0” il capo comunicazione della stessa piattaforma, Carl Woog, ha spiegato che il limite allo sharing selvaggio è già attivo se si è aggiornata l’app nel PlayStore (per quanto riguarda ovviamene i sistemi operativi Android) mentre sarà implementato solamente a giorni per gli utenti iOS.

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