Da quando è scoppiato lo scandalo Cambridge Analytica, circa un anno fa, le cose per Facebook si sono messe sempre peggio. Il noto social network, il sito più utilizzato al mondo, con 2.2 miliardi di utenti attivi worldwide, ha iniziato ad essere boicottato per una questione di privacy e di scarsa sicurezza, ricevendo attacchi da più parti, anche da personaggi illustri come ad esempio Elon Musk di Tesla. E il peggio potrebbe non essere ancora passato per la creatura di Mark Zuckerberg. Secondo una ricerca guidata dall’analista Aaron Greenspan, pubblicata nella giornata odierna da PlainSite, gli utenti di Facebook in realtà non sarebbero pari alla cifra di cui sopra, visto che la stessa azienda avrebbe ripetutamente mentito agli investitori, sovrastimando il numero di iscritti di almeno il 50%.



FACEBOOK, UN MILIARDO DI UTENTI FALSI

Il risultato del team che ha realizzato la dettagliata ricerca è stato pubblicato in un report di 70 pagine poi messo online attraverso il proprio sito web, ed evidenzia come gli account falsi presenti all’interno di Facebook siano più del 50% del totale degli utenti attivi. Inoltre, secondo gli stessi analisti, pare che i report stilati dal social di Zuckerberkg sarebbero auto-contraddittori e addirittura farseschi, giusto per usare un termine degli stessi ricercatori: «La società – spiegano – ha perso il controllo del proprio prodotto». Secondo PlainSite Facebook sarebbe destinato a breve a chiudere, “facendo la stessa fine di CompuServe e Aol”. Ovviamente gli account falsi, sempre che verranno confermati, sarebbero decisamente penalizzanti per gli investitori, visto che i “fake account” fanno clic su pubblicità a caso, così come casualmente mettono mi piace su determinate pagine. Inoltre, i profili falsi sarebbero dannosi anche per gli altri utenti, quelli reali. Dopo tale studio pubblicato, Fb ha perso l’1.2% in borsa negli ultimi scambi.

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