Si chiama Hyperloop il treno più veloce al mondo: entrerà in funzione tra poco più di un anno tra Dubai e Abu Dhabi. Viaggerà a 1.200 km/h, pareggiando così la velocità del suono. Il principio alla base di questo treno è quello della levitazione magnetica in un tunnel sottovuoto. All’interno verrà riprodotto un vuoto d’aria spinto e permanente, neutralizzando così la resistenza aerodinamica e proiettando il mezzo – che è alimentato da motori a induzione e compressori d’aria – a velocità che sarebbero inimmaginabili. Questa tecnologia si chiama “vactrain” (da vacuum train, treno sottovuoto). È l’evoluzione della già diffusa soluzione levmag (treno a levitazione magnetica). Il primo a teorizzarla è stato Elon Musk, patron di Tesla e SpaceX. Poi è stata raccolta da altre industrie che si sono messe a lavoro per vincere la gara del primo ecosistema Hyperloop al mondo. Saranno dunque gli Emirati Arabi il primo Paese a erogare un servizio di questo tipo: si andrà da Dubai ad Abu Dhabi in 12 minuti. I 140 chilometri che distanziano le due città saranno coperti nello spazio di un tragitto metropolitano.
HYPERLOOP, IL TRENO VELOCE COME UN AEREO
Chi non ebbe il privilegio di volare su un Concorde, avrà una seconda chance con Hyperloop, che però non supererà la barriera del Mach 2. Le prime dimostrazioni sono in programma a Expo 2020, dunque c’è grande curiosità attorno a questo treno ultramoderno. Pensiamo all’eventualità che si concretizzi su larga scala. Bene, questo sistema di trasporto terrestre supersonico di merci e persone renderà inadeguato qualsiasi progetto di Treno Alta Velocità, su cui peraltro in Italia si sta ancora discutendo. L’esperienza a bordo dell’Hyperloop sarà diversa, più “aeronautica”, come riportato da Motorbox. I passeggeri infatti viaggeranno in cabine lussuose e confortevoli, con poltrone in pelle, ma tenendo le cinture sempre allacciate. Non ci sarà nessun finestrino per godersi il panorama, bensì diversi schermi digitali. Il prezzo di una corsa? Inizialmente non sarà popolare, poi diventerà accessibile anche al pubblico di massa.