Gonzalo Higuain è uno dei temi centrali per il calciomercato Juventus. Premettiamo, come del resto abbiamo già detto, che in questi giorni anche le operazioni in entrata e uscita delle varie società sono rallentate – se non bloccate – dall’emergenza Coronavirus, dunque per ora si possono solo fare ipotesi e discorsi abbozzati; uno di questi riguarda proprio il Pipita, tornato alla Juventus la scorsa estate dopo essersi diviso tra Milan e Chelsea (con scarsi risultati in entrambe le piazze) nella stagione precedente. Ha 63 gol in 139 partite con la maglia bianconera, ma le cifre importanti le ha messe in particolar modo nel biennio 2016-2018; Higuain non segna dal 6 gennaio (contro il Cagliari), quest’anno ha 8 gol e altrettanti assist e dunque i numeri sono in calo. Soprattutto, nelle gerarchie di Maurizio Sarri è passato in secondo piano rispetto a Paulo Dybala: vero che ha giocato titolare le ultime cinque partite di campionato, ma a Lione è finito in panchina e la sensazione è che anche il tecnico toscano, per cui è sempre stato un pupillo, nelle gare che contano possa farne a meno per puntare invece su Paulo Dybala. Di conseguenza, il futuro di Higuain è sempre meno bianconero.
HIGUAIN VIA DALLA JUVENTUS? CALCIOMERCATO, SERVE LO STIPENDIO RIDOTTO
A meno che Higuain non decida di ridursi lo stipendio, è assolutamente plausibile che la Juventus non sarà più la sua squadra: il Pipita guadagna attualmente 7,5 milioni di euro con contratto in scadenza nel giugno 2021, troppi soldi per una squadra che ha bisogno di rinnovare la sua rosa. L’attaccante argentino ha compiuto 32 anni a dicembre, e non è un mistero che la Juventus stia cercando una prima punta di peso: i nomi sono già stati fatti su queste pagine, si va da Harry Kane (che al momento sarebbe il candidato numero uno) a Mauro Icardi passando eventualmente per Pierre-Emerick Aubameyang, in ogni caso la dirigenza dei campioni d’Italia starebbe studiando una squadra che al momento non contempla la presenza dell’ex di Real Madrid e Napoli. L’unica alternativa per tenerlo sarebbe appunto quella di una riduzione dell’ingaggio, unita a un brillante finale di stagione: Higuain ci ha abituati a mettere la palla in porta quando quest’ultima pesa, se e quando il campionato e la Champions League termineranno avrà dunque una finestra per risultare ancora determinante e guadagnarsi eventualmente la conferma.