Vestendo i panni della profeta e veggente, l’ex first lady americana Hillary Clinton nelle ultime ore ha messo in guardia l’intera nazione – e soprattutto l’establishment democratico – sul futuro della corsa presidenziale di Kamala Harris che potrebbe prestissimo venire ostacolata da una non meglio precisata “sorpresa” che qualche malintenzionato attore sarebbe preparando per il prossimo mese: la profezia è stata fatta dalla ex candidata – peraltro battuta nel 2016 da Trump – in calce all’Assemblea Onu in cui lei e il marito (l’ex presidente Bill) hanno tenuto la ‘Clinton Global Initiative’.



Soffermandosi proprio sulla corsa della Harris, Hillary Clinton ha parlato – appunto – di “un’enorme sorpresa” che attende al varco di “ottobre” la candidata Dem in grado di “far deragliare la sua corsa alla Casa Bianca“: interpellata dai giornalisti non è stata in grado né di fare nomi – pur parlando di “paesi (..) come Russia, Iran e Cina“, né di dare un contorno alla presunta sorpresa, spingendosi solamente a supporre che potrebbe trattarsi di “menzogne [per] distruggerne la credibilità“.



L’esempio principe – d’altronde – è la stessa esperienza di Hillary Clinton che nel 2016 fu oggetto degli attacchi mossi da “qualcuno” che diffuse “la storia falsa che conducevo traffico di minori per i pedofili dal sottoscala di una pizzeria di Washington” e che fu ripresa inizialmente dai “media conservatori” e poi – a cascata – da tutti gli altri quotidiani: “A quel punto tutti sentono la storia” e pur riscoprendola falsa il danno è fatto.

Hillary Clinton: “Molti americani non capiscono che Trump è una minaccia per la democrazia”

Rimanendo proprio nel tema dei media – e lasciando da parte la Harris – Hillary Clinton ci ha tenuto a ricordare che da diversi anni “sono sotto attacco”, al punto che Donald Trump è arrivato a definirli “i nemici del popolo” scegliendo di rilasciare dichiarazioni solamente a “quelli che lo sostengono e hanno rinunciato ad ogni parvenza di obiettività; spingendosi poi verso l’accusa mossa contro il tycoon di voler “scardinare la democrazia“.



Hillary Clinton – infatti – non riesce a capacitarsi di come moltissime persone “credono a quello che afferma” ipotizzando che probabilmente non hanno compreso a fondo che non si tratta di “una fiction” – dopo aver visto Trump per anni comparire in programmi in cui “fingeva di essere un uomo d’affari di successo” – ma di una vera e propria “minaccia esistenziale” per la sopravvivenza degli States: la dimostrazione è contenuta nel suo “Project 2025” secondo Hillary Clinton, oltre che nei rapporti con Vladimir Putin dettati solamente dagli “interessi economici” e dalla “visione megalomane” di Trump.