HIROMI ROLLIN, CHI E’ LA PRESUNTA EX COMPAGNA DI ALAIN DELON?

Chi è Hiromi Rollin e cosa sappiamo della sua (sedicente o reale) relazione con Alain Delon? Questo pomeriggio, nel corso dell’appuntamento del sabato con “Verissimo”, sarà di scena nel salotto televisivo più in vista di Canale 5 Anouchka Delon, la figlia del grande Alain, per rispondere direttamente all’intervista che il suo fratellastro Anthony aveva fatto proprio davanti alle telecamere del programma delle reti Mediaset e per parlare delle condizioni di salute del padre, affetto da un linfoma in lenta evoluzione. E, parlando della querelle tutta interna alla famiglia Delon e alla sorte dell’88enne icona del cinema transalpino, non può essere tenuta fuori dal quadro d’insieme la 66enne di origini giapponesi che negli anni secondo qualcuno è diventata da badante di Alain a sua presunta compagna.



Ma cosa sappiamo della storia di Hiromi Rollin e del suo rapporto con Alain Delon, motivo della disputa a distanza tra lei e i due figli dell’attore, Anthony e il fratellastro Alain-Fabien che a più riprese l’hanno accusata di molestie e abusi nei confronti del padre? Per ricostruire questa vicenda dobbiamo fare un vertiginoso salto indietro nel tempo, precisamente al 1992 quando Delon conobbe Hiromi Rollin sul set del film “Il ritorno di Casanova”, diretto da Édouard Niermans e con Alain nei panni del protagonista, disimpegnandosi come seconda assistente alla regia. All’epoca la donna svolgeva anche alcuni incarichi pure come truccatrice: da lì sarebbe partita la relazione della Rollin con la famiglia Delon per la quale sarebbe stata per i tabloid francesi per circa trent’anni al completo servizio, prima che nel 2019 sitrasferisse nell’abitazione dell’attore.



HIROMI ROLLIN, DA BADANTE DI FAMIGLIA ALLA RELAZIONE CON L’ATTORE: I FIGLI SMENTISCONO MA…

L’anno non è casuale dato che, come si ricorda, in quel periodo le condizioni di Alain Delon avevano cominciato a peggiorare a seguito dell’ictus che l’aveva colpito e a cui era seguita una lieve emorragia cerebrale. Come spiegano alcuni media bene informati, proprio a seguito di quel traumatico evento forse Hiromi Rollin sarebbe diventata qualcosa di più per Alain che, invece che riferirsi a lei come a una badante (il modo in cui si riferiscono a lei i figli del regista), avrebbe parlato della 66enne come della “compagna giapponese”. Alle nostre latitudini il suo nome è noto solamente negli ultimi tempi e nonostante sia stata appunto vicina a Delon per tanto tempo: contro di lei i figli Anthony e i suoi fratellastri Anouchka e Alain-Fabien hanno sporto denuncia, contestando inoltre il fatto che possa davvero essere la compagna del padre, nonostante alcuni collaboratori della famiglia abbiano confermato alcune effusioni tra i due.



Le accuse formulate dai tre eredi di Alain Delon vanno da presunte “molestie morali” a violenze nei confronti dell’attore (negate però dai collaboratori domestici, senza contare che a loro dire la donna col tempo sarebbe diventata “sempre più aggressiva e denigratoria”, finendo per diventare onnipresente nella vita del genitore e prendendone, secondo loro, pure il controllo tanto da fingersi Delon nel momento in cui deve rispondere ai messaggi e tutta la corrispondenza dell’88enne attore. Costretta a lasciare la casa di Douchy, quella che dalla famiglia Delon viene definita “una dama di compagnia”, la Rollin ha tuttavia risposto per le rime e attraverso un lunghissimo documento di quasi 40 pagine e attraverso i propri legali, ha accusato i figli di non accettare la sua relazione sentimentale col padre. Nella nota diramata dal suo avvocato, Hiromi fa sapere di essere stata la sua compagna sin dall’inizio degli Anni 2000, tanto che la sua presenza in casa non era retribuita. Inoltre la Rollin ha pure chiesto un’indagine urgente su quello che per lei è stato un “tentato omicidio premeditato” da parte dei figli di Delon.