Sta facendo il giro del web la vicenda di una prof di una scuola superiore che ha pubblicato un post social in cui dava ragione a Hitler sullo sterminio degli ebrei. La docente ha postato, poi cancellato, una storia su Instagram in cui si leggeva “andate all’inferno, Hitler aveva ragione su di voi ebrei”. Protagonista, come si legge su Il Corriere del Veneto, è stata una professoressa della scuola superiore internazionale H-Farm di Roncade (Treviso), precisamente la docente di matematica Hanane Hammoud che ora, come scrive TgCom24.it, rischia un provvedimento disciplinare.
L’insegnante, una volta interpellata sulla questione, ha ammesso parlando con i dirigenti scolastici di aver pubblicato la stories su Hitler sul suo profilo Instagram, sostenendo di averlo fatto durante un momento di sconforto psicologico. La scritta era stata postata come commento di un video in cui si mostravano gli orrori della guerra in Medioriente, conflitto che sta causando la morte di migliaia di bambini innocenti. A scoprire il post sarebbe stata una studentessa che avrebbe fatto lo screen dello stesso, salvandolo sul proprio cellulare, per poi mostrarlo ai genitori.
POST PROF TREVISO SU HITLER: SCUOLA VALUTA SOSPENSIONE
A quel punto lo scrrenshot, come spesso e volentieri accade in queste situazioni, è passato di smartphone in smartphone fino a che qualcuno non ha evidentemente segnalato il tutto ai dirigenti dell’istituto scolastico, facendo scoppiare il caso. Hanane Hammoud è nata in Libano dove si è laureata in Scienze, per poi specializzarsi in matematica all’università americana di Dubai.
Un curriculum di tutto rispetto quindi, ma ha ammesso di avere avuto un momento di grande difficoltà psicologica per via di quello che sta accadendo presso la striscia di Gaza, un combattimento che va avanti da più di un mese e che rappresenta di fatto il più sanguinario fra israeliani e palestinesi da oltre 70 anni. Sembra che comunque le giustificazioni non siano bastate e il dirigente scolastico starebbe valutando la sospensione della stessa Hammoud. Dall’istituto fanno sapere che “la docente, come gli studenti, vengono forniti di tutti gli strumenti per ragionare. E gli insegnanti devono anche essere d’esempio”.