Pomeriggio Cinque si è concentrato nella puntata di ieri sulle persone vittime di maghi e di santoni che hanno perso un sacco di soldi, e ha intervistato anche una donna che ha spiegato di aver creduto ingenuamente ad una “veggente”, Paolo Catanzaro: “Voi avete fatto vedere delle situazioni più grottesche rispetto a quella che è capitata a me – ha svelato Isabella De Bellis, un medico chirurgo – la mia è una truffa un po’ più articolata”.



Quindi spiega: “Io sono stata avvicinata da Paolo Catanzaro (un finto veggente ndr), quando mio padre si è gravemente ammalato di cancro per cui mia madre aveva deciso di recarsi in questa chiesetta in provincia di Brindisi dove c’era questo sedicente mistico che dichiarava di avere delle apparizioni mariane. Partivano pullman verso il veggente anche dalla mia città quindi mia madre aveva deciso, quando abbiamo scoperto la notizia di papà ormai terminale, di recarsi in chiesetta”. La donna racconta che la sua vicenda risale al 2007 “Ma già nel 1997 Paolo Catanzaro era già noto per le apparizioni mariane, io l’ho conosciuto nel 2007 quando era diventato un pochino più esperto”.



VITTIMA DEL VEGGENTE PAOLO CATANZARO: “ERO STATA MANIPOLATA…”

La donna precisa: “Io non mi sono fidata del veggente Paolo Catanzaro, ma mi ha comunicato un progetto salvifico per tante persone sulla terra e questo richiedeva una cifra economica importante. Tra tutto quanto in tutti gli anni ho dato circa 300mila euro ma dichiarati con movimenti bancari erano 150mila. Soldi che servivano per installare delle croci alte tre metri in certi paesi dove c’erano carestie, guerre e terremoti, in modo tale che la nostra fede aiutasse i popoli di quella terra”.

La donna si è quindi recata presso il vescovo della stessa diocesi per avere delle risposte e mi ha “detto che era tutto vero”. La vicenda è andata avanti fino al 2012: “Quando io ho preso conoscenza di essere entrata non in gruppo di preghiera ma in un gruppo settario”. E ancora: “Ci tengo a precisare che all’epoca c’era monsignor Taducci e io avevo capito che il veggente Paolo Catanzaro stava sfruttando il disordine morale che c’era in quel momento in quel tipo di Chiesa. Quando a lui è succeduto monsignor Caliandro è lui che mi ha aiutata, lui ha capito la situazione, con lui ho fatto il processo canonico ed è quindi arrivata la scomunica per Catanzaro e gli adepti e tutti quei sacerdoti che continuavano ad avvicinarlo”.



VITTIMA DEL VEGGENTE PAOLO CATANZARO: “ERO STATA MANIPOLATA…”

Nel frattempo la donna truffata da questo presunto veggente ha conosciuto una persona all’interno della setta con cui si è sposata ed ha avuto un bimbo: “Certo perchè io sono stata talmente manipolata in un momento della mia vita in cui ero fragile e vulnerabile. Loro iniziano ad agire secondo la tua mappa cognitiva, il veggente Paolo Catanzaro aveva capito che nella mia mente c’era il desiderio di avere mio padre vivo nonostante la malattia”.

La donna aggiunge: “Io non mi sono sentita ricattata, io ho passato l’inferno quando si sono uscita, quando ero dentro io davvero pensavo che il veggente Paolo Catanzaro avesse potuto salvare mio padre” ma nel frattempo aveva già versato 300mila euro “Ma il danno maggiore è un altro tipo, quando esci da queste situazioni sei distrutta, c’è tutto un lavoro psicologico, il danno maggiore è quello morale, poi io avevo fatto un figlio con un adepto e avevo capito che in quella situazione c’era anche un problema di pedofilia, il padre spirituale del gruppo è stato condannato per pedofilia”.