Giunge direttamente dalla Russia (attraverso il “Daily Mail”) una storia di cannibalismo che ha come per protagonista Vladimir Nikolayevich Nikolayev, il quale ha confessato di avere mangiato carne umana. Non solo: l’uomo, condannato per omicidio, ha raccontato non solo di avere ucciso persone, cibandosene, ma anche di avere venduto la loro carne. Questa la dichiarazione choc: “Ho fatto mangiare carne umana a un amico con l’inganno. Gli ho detto che era canguro, così lui l’ha portata a casa e la moglie ha macinato tutto e l’hanno mangiata insieme ai figli, senza avere idea di che cosa fosse”.



Oggi il cannibale ha 63 anni e dal 1997 si trova in carcere, condannato all’ergastolo. È stato in concomitanza della realizzazione di un documentario su di lui che Nikolayevich Nikolayev ha rivelato come tutto ha avuto inizio: “Stavo tornando a casa da una festa un po’ ubriaco e vicino alla porta del mio edificio ho incontrato un altro ragazzo, anche lui ubriaco. A quel punto, abbiamo cominciato una lite e lui mi ha colpito. Anche io l’ho colpito e solo successivamente ho scoperto che era morto”.



CARNE UMANA MANGIATA E VENDUTA A UN AMICO: IL CASO HORROR DI VLADIMIR IL CANNIBALE

Sempre sulle colonne del “Daily Mail” sono state pubblicate altre rivelazioni fatte da Vladimir il cannibale durante le riprese del documentario. L’uomo ha rivelato di non avere mai pensato prima di quell’omicidio di mangiare carne umana ed è stato solo per liberarsi del cadavere che ha deciso di trascinarlo all’interno della propria abitazione e di ridurlo a pezzi, per poi scegliere di… “assaggiarlo”: “Gli ho tagliato un pezzo di carne dalla coscia e l’ho lessato. L’ho provato, non mi è piaciuto, quindi l’ho tagliato a pezzi e l’ho fritto in padella”.



A quel punto, come anticipato, per disfarsi interamente dei resti della sua vittima ha cominciato a vendere la carne umana ai suoi amici, spacciandola per carne di canguro, fino a quando uno di loro, insospettito dal sapore insolito, non ha inteso far esaminare il prodotto, giungendo alla macabra verità.