La trama di Ho quasi sposato un serial killer è densa e fumosa come una nebbia d’autunno e ha lo stesso sapore del fumo, soffocante, come soffocante diverrà la vita della protagonista dopo la denuncia alla polizia di chi è veramente l’uomo che credeva di amare. Con queste premesse ‘Ho quasi sposato un serial killer’ non può che stuzzicarvi la voglia di trascorrere una serata ad alta tensione in salotto, seguendo la trama scena dopo scena sino all’epilogo finale, un happy end che sarà sofferto da parte della protagonista e di tutti voi che vivrete il film con brividi e attese. Nessun premio ma tanta suspense!



Ho quasi sposato un serial killer, un film sul filo del rasoio

Ho quasi sposato un serial killer è un film che viaggia sul filo del rasoio, creando grande preoccupazione in uno spettatore che non può però non notare i limiti di un film costruito per la televisione e realizzato a basso budget. Rimane un’alternativa interessante per una serata di fine estate se però si osserva il film senza avere delle grandi pretese. Ci troviamo di fronte a una pellicola che tiene il pubblico attaccato alla televisione dall’inizio alla fine senza però convincere del tutto e lasciando più di un dubbio dopo la sua fine. Sarà importante anche il modo con cui ci si approccerà a un film da cui non ci si può aspettare poi troppo. Ho quasi spostato un serial killer va in onda su Rai 2 stasera, clicca qui per seguirlo in diretta streaming su Rai Play.



Ho quasi sposato un serial killer su Rai2

Ho quasi sposato un serial killer va in onda oggi, 22 agosto 2020, su Rai 2 dalle ore 21,05. I personaggi di questa contorta vicenda fosca e ansiogena inizieranno a stuzzicare la voglia di mistero e sottile terrore grazie ad un film ben diretto dal regista americano Nadeem Soumah, regista abituale sul piccolo schermo che forse ricorderete in ‘Ricatto ad alta quota’ o ‘6 ways to die’, tutti thriller, il suo filone di specializzazione. Nel cast la produzione, esperienza tipica nel cinema per piccolo schermo, accompagna ad un buon outsider una crew di ottimi comprimari: protagonista della pellicola, come vuole il filone nella maggior parte delle trame, una donna, protagonista, che nella fattispecie è Camille, ruolo interpretato dalla brava Krista Allen.



Forse il nome non vi dirà molto, a torto: Krista Allen la ricorderete sicuramente per quella serie Tv di successo che fu ‘Il tempo della nostra vita (Days of Our Lives)’, così come lo fu un’altra fiction, ‘A proposito di Brian (What About Brian)’. Nei lungometraggi per i cinema le esperienze della Allen sono minori e le tracce migliori le ritroviamo in ‘Confessioni di una mente pericolosa (Confessions of a Dangerous Mind)’, debutto dietro le cineprese per George Clooney, o il ‘Black Widow’ diretto da Mark Roemmich. Al fianco della Allen incontriamo un cast non altrettanto conosciuto, per quanto abile in questa tipologia di cinema dedicata al piccolo schermo.

Ho quasi sposato un serial killer, la trama del film

Ecco la trama di Ho quasi sposato un serial killer. Chi è l’uomo del quale Camille è profondamente innamorata? Questa domanda la donna se la pone dopo un periodo nel quale la felicità era alle stelle: una professione che a donna amava, con importanti successi di carriera, una casa cucita sulla sua pelle, una figlia che cresceva come ogni madre vorrebbe, un uomo che le faceva tremare le gambe ogni volta che i due s’incontravano e che da poco le aveva anche regalato un anello di fidanzamento di grande valore e bellezza.

Ma dentro Camille inizia ad insinuarsi il dubbio sul suo fidanzamento: scoprirà, prima che lui parta per un viaggio d’affari importante, quale verità si celi dietro il bel volto del suo amato una verità che la porta a denunciarlo presso le autorità competenti, non senza mettere a rischio la vita sua e di sua figlia, motivo per il quale entra di diritto all’interno di un programma federale di protezione testimoni. L’inizio di un incubo? Forse, ma anche l’inizio di quella che, alla fine di una vicenda oscura e non priva di pericoli, sarà anche la nuova fase della vita di Camille, libera dalle minacce di un uomo che non era ciò che diceva di essere.