Loriana Sasso a “Storie Italiane” ha raccontato la sua incredibile vicenda personale. Dopo 52 anni vissuti nella convinzione di essere cresciuta con i suoi veri genitori, ha scoperto di essere stata adottata e di chiamarsi Zorica Dinkonski. A venderla era stata sua nonna, legando la sua madre biologica, all’epoca 14enne, per i polsi a un pozzo, così da impedirle di opporsi a quella scelta. Ma procediamo con ordine. “Circa 6 anni fa avevo deciso di vendere l’appartamento dei miei genitori adottivi, che all’epoca credevo fossero mio padre e mia madre naturali – ha esordito la donna –. Liberando il garage, ho trovato una cartellina con dei documenti. Mi sono sentita improvvisamente nessuno, ho perso tutti quelli che erano i pilastri della mia vita: non avevo più nulla di ciò che avevo costruito”.



Tra quegli scatoloni Loriana Sasso ha trovato “un passaporto jugoslavo con la mia foto da bambina, un golfino identico a quello che indossavo nell’istantanea del passaporto e documenti in lingua slava che mi sono portata immediatamente a casa. Con Google Translate ho inserito la parola ‘adozione’ e da lì ho capito tutto. Ero stata battezzata a tre anni e non avevo foto al di sotto di quell’età, ma i miei hanno sempre fornito giustificazioni validissime alle mie domande. È stato un fulmine a ciel sereno, nonostante i miei genitori adottivi mi abbiano amato smisuratamente. Mi sono però sentita tradita da loro”.



LORIANA SASSO: “HO CONOSCIUTO LA MIA VERA MADRE”

A quel punto, Loriana Sasso ha iniziato a cercare disperatamente la verità per capire chi lei fosse realmente, rivolgendosi ad avvocati e trasmissioni tv. Per anni ha tentato affannosamente di trovare qualcosa, ma non ci è mai riuscita: “Avrei voluto partire, andare là, ma non conoscevo la lingua e non sapevo nulla di quei luoghi. Casualmente, poi, sui social network ho conosciuto una ragazza che vive a Trento. Siamo divenute amiche di penna e le ho raccontato la mia storia. In quel mentre, ho scoperto che anche lei era scappata dalla guerra dalla Jugoslavia”.



Poi, a Natale 2021 “lei ha parlato di me a suo papà e lui si è ripromesso che in estate, quando sarebbe tornato in Jugoslavia, avrebbe cercato qualche notizia – ha affermato Loriana Sasso –. Questa sua ricerca ha riportato al ritrovamento della mia mamma biologica. Quando quest’uomo mi ha detto di averla trovata, ho lanciato un urlo. Ci hanno messo in contatto e l’ho vista. Ho anche scoperto di avere un fratello, che amo alla follia. Oggi vivo per lui, per mia nipote e mia cognata. Ho di nuovo una famiglia”.