Chi è Hong-hu Ada? Tra cinema e il mondo della musica

Hong-hu è sia il nome di un fiore notturno che quello di una giovane artista italo-giapponese divisa tra Oriente e Occidente, tra il mondo della musica e quello del cinema, che oggi prenderà parte al Concerto di Natale 2020 in Vaticano. Hong-hu Ada si è fatta conoscere al grande pubblico recitando in film come Spectre-007 di Sam Mendes, nella famosa saga di James Bond, e in opere realizzate da Abel Ferrara, Pupi Avati o tra teatro e musical. Nella sua carriera musicale ha pubblicato ben 8 cd e ha realizzato anche le canzoni della colonna sonora di due dei film de L’era glaciale.



Per quanto riguarda la sua istruzione si è laureata in scienze politiche ed è diventata una Geisha nel suo paese di origine. Nel ’600 le geishe erano delle figure simili a delle cortigiane, il cui ruolo era quello di intrattenere i nobili con la loro arte e la loro presenza. Dunque questa ragazza nata a Miami da madre italiana e padre giapponese ha studiato, lavorato al cinema, nei teatri, nel mondo della musica, coltiva le tradizioni del Giappone e parla addirittura 7 lingue diverse.



Hong-hu Ada al Concerto di Natale 2020 in Vaticano

Attualmente Hong-hu vive divisa tra Roma e Londra conciliando i suoi insegnamenti da geisha con la sua vita di artista, trovando un equilibrio tra modernità e tradizione. In alcune interviste ha dichiarato di essere sempre in continua lotta con questi due aspetti della sua vita in quanto la società attuale mette a dura prova il proseguo della tradizione e sostiene che l’Occidente sia paragonabile al ghiaccio e la geisha al fuoco che combatte per non spegnersi. Come da lei precedentemente ammesso in Italia è sicuramente l’unica attrice italo-giapponese ma spera che le cose possano cambiare e tra i suoi sogni ci sarebbe quello di diventare una Bond Girl (memore della sua esperienza sul set di Spectre).



Quando le viene chiesto come sta vivendo questo periodo difficile sostiene di sentirsi smarrita, in angoscia, incerta sul suo futuro ma anche arrabbiata. Vivendo da sola, non avendo un compagno, cerca sempre di trovare la forza nella musica e di auto isolarsi per evitare di imbattersi nel virus e così proteggere se stessa e gli altri.