Horizon Line – Brivido ad alta quota, diretto da Mikael Marcimain

Martedì 8 agosto, su Italia 1 in prima serata, alle 21,20, andrà in onda l’action-thriller del 2020 Horizon Line – Brivido ad alta quota. La pellicola è diretta dallo svedese Mikael Marcimain, molto conosciuto in patria per essere un regista di serie televisive e di spot pubblicitari, per cui ha ricevuto numerosi premi. Il suo primo lavoro cinematografico è Call girl, del 2012, a cui sono seguiti, Gentlemen, Liberty e questo è l’ultimo lavoro che ha realizzato per il grande schermo.



A vestire i panni dei protagonisti di Horizon Line – Brivido ad alta quota, Sara e Jackson, ci sono rispettivamente Allison Williams e Alexander Dreymon. La prima ha il ruolo di Rose Armitage nel film del 2017 Scappa – Get Out di Jordan Peele, film vincitore di un premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Nel 2018 ottiene il ruolo di protagonista nel film, prodotto da Netflix, The Perfection e quest’anno è una delle protagoniste del film Megan. Il secondo ha il suo ruolo più importante nel 2015, quando inizia ad interpretare il personaggio principale Uhtred di Bebbanburg nell’epica serie televisiva di Netflix The Last Kingdom. Inoltre è stato anche il regista del secondo episodio della quinta stagione. Ha continuato a vestire i panni del personaggio Uhtred fino al 2022, con la conclusione della serie.



La trama del film Horizon Line – Brivido ad alta quota: una lotta per la sopravvivenza

Un amore travolgente, capace di divampare in quello che, con il senno di poi, sembra essere il momento meno opportuno. Sara e Jackson sono in volo su un piccolo aereo locale diretto verso i Caraibi, dove la coppia sarà ospite di un romantico matrimonio; il pilota, Wyman, amico della protagonista femminile, interpretato da Keith David, avrà un attacco di cuore e morirà improvvisamente, lasciando la coppia in balia del proprio destino, incapace di pilotare il mezzo.

Non a caso, Sara rischia inizialmente di mandare il velivolo in caduta libera, rischiando così di far perdere al mondo le sue tracce e quelle dell’amato; e come se non bastasse, sembra, in lontananza, che si stia rapidamente avvicinando una tempesta, difficile da arginare anche per i piloti più esperti.
Problemi e soluzioni al limite del grottesco, come la scelta di liberarsi del corpo del pilota defunto al fine di risparmiare carburante, si susseguono in un avvicendarsi di eventi capace di tenere gli spettatori incollati allo schermo