Hotel Rigopiano: il caso torna in tv con la nuova puntata de Le Iene presentano: Inside e affronta tutti i nodi insoluti della tragedia in cui furono coinvolte 40 persone. 29 di loro persero la vita dopo la valanga che travolse la struttura, un delizioso resort nel cuore delle montagne abruzzesi in territorio di Farindola (Pescara) dove quel maledetto 18 gennaio 2017 si trovavano 28 ospiti e 12 membri dello staff.
I sopravvissuti alla strage furono 11, tra loro anche i bambini che erano rimasti sepolti per ore sotto un impressionante cumulo di detriti di ogni tipo, dalle macerie dell’albergo agli alberi sradicati dalla furia delle circa 120mila tonnellate di neve cadute a velocità spaventosa dal monte sovrastante dopo alcune scosse sismiche che avevano interessato l’area fin dal mattino.
Hotel Rigopiano, chi sono le vittime del disastro a Farindola
Il 18 gennaio di 7 anni fa, nell’hotel Rigopiano che sorgeva tra le montagne dell’omonima area nel territorio di Farindola, in provincia di Pescara, c’erano 40 persone. Di queste, 28 erano ospiti e 12 i membri del personale dell‘albergo poi crollato sotto una valanga che avrebbe scaricato a valle circa 120mila tonnellate di neve. Sotto le macerie, sono morti 11 dipendenti e 18 clienti. La vittima più giovane aveva 22 anni e soltanto 11 persone riuscirono a salvarsi. L’ultima persona estratta venne recuperata 62 ore dopo la valanga.
I membri dello staff del Rigopiano che persero la vita sono Luana Biferi, 30 anni, Emanuele Bonifazi, 31, Marinella Colangeli, 32, Cecilia Martella, 24, Linda Salzetta, 31. Con loro Gabriele D’Angelo, 31enne, Ilaria Di Biase, 22 anni, Alessandro Giancaterino, 42 anni, Alessandro Riccetti, 33, Faye Dame, 30. Nella tragedia morì anche Roberto Del Rosso, gestore dell’hotel. 18 gli ospiti che ebbero la stessa terribile sorte: Valentina Cicioni, 32 anni, il cui marito, Giampaolo Matrone, fu estratto vivo dalle macerie. Morirono anche Marco Tanda, 25 anni, e la fidanzata Jessica Tinari, 24, Piero Di Pietro, 53 anni, e la moglie 51enne Rosa Barbara Nobilio. Con loro una coppia di amici, Sebastiano Di Carlo, 49 anni, e Nadia Acconciamessa, 47. Tra le vittime anche Domenico di Michelangelo, 41 anni, e la moglie Marina Serraiocco, 36. Morto anche Stefano Feniello, 28enne che era lì con la fidanzata Francesca Bronzi, poi sopravvissuta, per festeggiare compleanno e anniversario di fidanzamento. Morirono anche i coniugi 40enni Claudio Baldini e Sara Angelozzi, Marco Vagnarelli, 44 anni, e la compagna Paola Tomassini, 46, Tobia Foresta, 60enne, e sua moglie Bianca Iudicone, 50 anni, Luciano Caporale, 54, e la moglie Silvana Angelucci, 46.
Chi sono le vittime di Hotel Rigopiano, Francesca Bronzi e Stefano Feniello sotto le macerie per giorni: lei sopravvissuta, il fidanzato morto
Tra le storie delle vittime, quella di Francesca Bronzi e del fidanzato Stefano Feniello, arrivati all’hotel Rigopiano il pomeriggio precedente alla tragedia e accortisi, fin da subito, dell’impressionante nevicata che stava interessando l’area. Per questo, pensavano di andar via poco dopo ma le strade divennero velocemente impraticabili e di fatto restarono in “ostaggio” insieme alle altre decine di persone presenti nel resort.
La giovane fu estratta viva dopo oltre 50 ore sotto le macerie, mentre Stefano Feniello fu inizialmente dato come sopravvissuto e prossimo al recupero per poi essere dichiarato morto. Il padre Alessio Feniello si batte da anni per avere giustizia e chiede che i responsabili del disastro siano condannati. Sotto i riflettori, anzitutto, l’incredibile ritardo nei soccorsi.
Hotel Rigopiano, Giampiero Parete e la richiesta di aiuto inascoltata per ore
Giampiero Parete è tra le persone che sopravvissero, ma per infinite ore aspettò che sua moglie, Adriana Vranceanu, e i loro due bambini venissero recuperati. Lui era fuori dall’hotel Rigopiano al momento della valanga e fu il primo a lanciare l’allarme, per ore inascoltato.
Dopo aver chiesto aiuto al 118, chiamò il suo datore di lavoro, Quintino Marcella, fino a che quest’ultimo non ottenne la giusta attenzione per far scattare la macchina dei soccorsi. I primi uomini giunsero sul posto soltanto all’alba del giorno seguente, quando erano trascorse ormai molte ore dal disastro.
Hotel Rigopiano: chi sono i sopravvissuti
11 i sopravvissuti. Tra loro Fabio Salzetta, il tuttofare dell’alberto che si trovava fuori dall’hotel come Giampiero Parete al momento della valanga. Il 20 gennaio 2017, i Vigili del fuoco estrassero le prime persone vive dalle macerie: la moglie e i due figli di Parete e altri due bambini, figli di quattro delle vittime, i coniugi Sebastiano Di Carlo e Nadia Acconciamessa, e di Domenico di Michelangelo e Marina Serraiocco, rimasti miracolosamente illesi nella sala da biliardo dell’hotel Rigopiano.
Poi furono trovati e tratti in salvo gli altri 4 superstiti: Vincenzo Forti, Francesca Bronzi, Giorgia Galassi e Giampaolo Matrone, quest’ultimo rimasto intrappolato sotto la neve per il maggior numero di ore, ben 62, prima di essere recuperato.