Il periodo di quarantena forzato imposto dal coronavirus sta portando alla ribalta app che in tempi normali non avrebbero avuto tutto questo slancio. Ne è l’esempio perfetto Houseparty, applicazione di videochat che ha visto il numero di utenti salire alle stelle nelle ultime tre settimane – da circa 130.000 download a settimana nel febbraio 2020 a circa 2 milioni di download la scorsa settimana, secondo i dati di App Annie. Un’ascesa che ha avuto l’effetto di far dimenticare a milioni di persone l’altrettanto popolare Zoom, piattaforma di videochiamate che negli ultimi tre mesi ha visto crescere il valore delle sue azioni del 117%. Ma cos’è Houseparty? Come funziona? E perché per certi versi si lascia preferire a Zoom? In un certo senso la differenza tra le due piattaforme si può riassumere in una diversa interpretazione che le due app danno al loro servizio di videochiamata. Se Zoom viene utilizzata da chi in questi giorni di quarantena ha necessità di riunirsi per lavoro (fino a 100 persone possono partecipare a una chiamata Zoom con il suo piano gratuito; i piani aziendali consentono di ospitare più di 1.000 persone), Houseparty è invece la versione più giocosa e a tratti esilarante di questo tipo di app.
HOUSEPARTY, COS’E’ E COME FUNZIONA L’APP DI VIDEOCHIAMATE
Su Houseparty è possibile creare una videochat alla quale possono partecipare al massimo 8 utenti. Una delle sue peculiarità è che Houseparty rimescola lo schermo ogni volta che le persone entrano o escono e spesso oscura lo schermo con domande di curiosità che contribuiscono ad alimentare un clima di ilarità generale che ai tempi del coronavirus non fa certo male. Zoom resta al momento l’applicazione gratuita più scaricata negli Stati Uniti negli app store iOS e Android, ma nelle ultime settimane Houseparty è emersa come l’app preferita per gli incontri occasionali. Dopo aver fatto l’accesso con il proprio numero di telefono, infatti, si possono creare delle stanze a cui tutti i propri contatti possono avere accesso (e viceversa). Si capisce bene come la possibilità di ritrovarsi a chiacchierare con la zia e allo stesso tempo con l’amico delle elementari dia il via a delle situazioni esilaranti. Tra i punti a favore di Houseparty, inoltre, l’ottima risoluzione video, intatta anche quando si aggiungono partecipanti. Tra gli effetti collaterali del coronavirus fortunatamente anche qualche buona notizia!