Huawei sarebbe al lavoro su un tablet alquanto rivoluzionario; si tratterebbe infatti di un pieghevole ma con una inedita apertura “a soffietto”. Rispetto infatti ai classici foldable con un’apertura a metà, il nuovo dispositivo del colosso cinese prevedrebbe due pieghe, quindi tre diversi schermi “cernierati” l’un l’altro. Secondo quanto riferito dai colleghi di Wired il device potrebbe arrivare già nei prossimi mesi, indicativamente entro la fine del 2024, e avrà appunto una insolita forma a Z. Grazie a questa chiusura particolare, una volta chiuso il tablet potrà contenere l’ingombro in quanto se non utilizzato risulterà essere solo leggermente più spesso rispetto ai modelli con una piega: una volta aperto, invece, offrirà al consumatore una diagonale di ben 10 pollici.
Purtroppo non esistono al momento delle immagini del nuovo tablet Huawei, ma in ogni caso non è da escludere qualche classica fuga di foto, i leak, nel giro di qualche settimana. Le notizie che giungono dalle aziende manifatturiere asiatiche raccontano di un settore, quello dei pieghevoli, in chiaro scuro: se infatti da una parte Samsung sta continuando a puntare sui suoi due foldable, lo Z Fold e lo Z Flip, Vivo, Oppo e Oneplus, sembrano invece aver ridotto i propri piani di produzione.
HUAWEI, PRONTO IL TABLET A FORMA DI Z: L’IDEA ISPIRATA AI QUOTIDIANI
In mezzo si inserisce Huawei, che sta appunto pensando di introdurre sul mercato un dispositivo rivoluzionario, che si ispirerebbe ai quotidiani cartacei, che spesso e volentieri vengono piegati in due sul lato di modo da essere più facilmente trasportabili o comunque da inserire nelle borse o negli zaini, come ricorda sempre Wired. Tra l’altro la possibilità di avere una struttura più abbondante permetterebbe all’azienda di avere più spazio per una batteria più duratura, ma anche più fotocamere, di conseguenza alla fine il tablet pieghevole potrebbe rivelarsi essere un top di gamma.
Va detto che Huawei non è l’unica azienda che sta pensando ad un dispositivo con doppia cerniera, visto che un brevetto simile era stato depositato negli scorsi mesi anche da Xiaomi, e anche Samsung starebbe pensando ad un concetto simile.