Si chiama Ai Pin ed è il primo smartphone indossabile che non ha lo schermo. A realizzarlo, come si legge sul quotidiano Il Messaggero, è stata la startup Humane, fondata da Bethany Bongiorno e Imran Chaudhr, entrambi ex dipendenti di Apple che hanno contribuito negli scorsi anni a progetti l’iPhone e l’iPad. I due avevano cercato di creare un po’ di hype annunciando un dispositivo che sarebbe stato in grado di «migliorare l’esperienza umana» e con cui avrebbero creato «una magia» e nelle scorse ore è stato finalmente svelato il progetto. Si tratta appunto dello Humane Ai Pin, un dispositivo che utilizza l’intelligenza artificiale è che di fatto è una spilletta grande quanto il quadrante di un orologio il cui obiettivo è quello di sostituire il classico smartphone.



Si tratta di una sorta di assistente vocale che ci accompagna e che si basa sull’IA di OpenAI e Microsoft. Il dispositivo sarà in vendita dal prossimo 16 novembre a partire da 699 dollari, per ora solo negli Stati Uniti, e in concomitanza con la messa in commercio sarà disponibile anche l’applicazione ufficiale per iOS e Android con cui gestire impostazioni e personalizzazioni. Ai Pin è in grado di eseguire tutte le funzioni che normalmente si svolgono con un cellulare quindi scrivere messaggi, ascoltare musica, fare foto, leggere email e via discorrendo. La sua interfaccia è invece una schermata informativa che viene proiettata tramite un laser di colore verde sul palmo della mano del proprietario dell’oggetto, o eventualmente da puntare su una superficie.



HUMANE AI PIN, LO SMARTPHONE INDOSSABILE SENZA SCHERMO: TUTTI I SUOI SEGRETI

Il suo processore è uno SnapDragon di Qualcomm, mentre il sistema operativo si chiama Cosmos. Al momento non esistono delle app specifiche ma in ogni caso il Messaggero spiega che si tratta di “un sistema più fluido in grado di richiamare gli strumenti necessari quando se ne ha bisogno, un po’ come funzionano i plugin di ChatGPT”.

Humane Ai Pin è dotato di una fotocamera ed ha dei sensori di profondità e movimento che gli permettono di tracciare l’ambiente circostante. In ogni caso è pensato principalmente per essere un dispositivo a controllo vocale grazie anche ad un personic speaker, mini altoparlante ad alte prestazioni, che consente di ascoltare qualsiasi cosa; si può inoltre collegare a degli auricolari bluetooth.