Hunter Biden finisce nei guai. Secondo quanto rivela il Washington Post, ci sarebbero prove di un contratto firmato dal figlio del presidente degli Stati Uniti con una compagnia privata cinese. Sarebbero infatti emersi documenti che proverebbero i rapporti tra la famiglia Biden e dirigenti cinesi della Cefc, una delle compagnie private più grandi della Cina. Hunter, per quattordici mesi, avrebbe ricevuto versamenti per un totale di 4,8 milioni di dollari dall’azienda cinese di energia. Alcuni documenti ed email conservate in un computer di Hunter mostrerebbero appunto la presenza di bonifici ad aziende controllate dallo stesso Biden Jr e dallo zio. Non è evidente se Joe Biden abbia beneficiato direttamente delle transazioni.
Sulle attività estere del del figlio del presidente è stata aperta un’inchiesta della Procura Federale. L’obiettivo è quello di capire se Hunter abbia nascosto al fisco i milioni arrivati dalla Cina al suo conto. Secondo membri staff presidenziale ed ex Intelligence, la memoria del computer di Hunter potrebbe essere stata manipolata dai russi per compromettere la presidenza del padre. Secondo il Washington Post ci sarebbero però documenti reali, tra cui attestati bancari. Biden figlio avrebbe ricevuto 3,8 milioni di dollari dalla Cefc attraverso contratti di consulenza e un ulteriore milione di dollari per rappresentare negli Stati Uniti un manager della compagnia cinese, Patrick Ho. L’uomo è finito poi sotto inchiesta per un caso di corruzione legato al Chad e all’Uganda.
Rapporti con la Cina e non solo: Hunter Biden nel mirino della Russia
Non solo i rapporti con la Cina: al centro del ciclone è finito anche un altro aspetto degli affari Hunter Biden. Dal ministero della Difesa russo arrivano accuse secondo le quali il figlio del presidente avrebbe intrattenuto una corrispondenza con i dipendenti della Defense Threat Reduction Agency americana e gli appaltatori del Pentagono: in questi rapporti sarebbe la prova dei finanziamenti per il lavoro con gli agenti patogeni in Ucraina. Secondo il capo delle forze russe di protezione dalle radiazioni, chimiche e biologiche Igor Kirillov, Biden sarebbe dunque protagonista di una sperimentazione di armi biologiche.
Come riporta Tass, Kirillov ha dichiarato: “L’esistenza di questo materiale è confermata dai media occidentali. Il contenuto dei messaggi mostra che Hunter Biden è stato determinante nel fornire opportunità di finanziamento per il lavoro con i patogeni in Ucraina, assicurando finanziamenti per Black & Veach e Metabiota”. Biden Jr starebbe dunque finanziando ricerche per la creazione di armi biologiche in Ucraina. Accuse molto dure, rincarate anche da Trump.