Nancy Brilli e Pierluigi Iorio, chi sono i Brillanti di Pechino Express 2024

Nancy Brilli e Pierluigi Iorio formano la coppia de I Brillanti di Pechino Express 2024 – La rotta del dragone. Conosciamoli meglio. Attrice di grandissima fama e popolarità, Nancy Brilli a 59 anni ha deciso di mettersi in gioco partecipando alla nuova edizione del popolare reality game condotto da Costantino della Gherardesca su Sky. Un lungo viaggio alla scoperta della rotta del dragone tra Laos, Vietnam e Sri Lanka.



L’attrice, conosciutissima dal grande pubblico, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione ha raccontato: “oltre alla scoperta del posto, della gente, sapevo a cosa saremmo andati incontri. Non pensavo fosse così stancante e faticoso, ne siamo usciti vivi e questo è stato un passo avanti. Non mi aspettato me stessa, quando fosse sfidante con se stessi questo gioco. Scegliere il compagno di viaggio è stato importantissimo, una persona su cui appoggiarmi. Tutto quello che c’è intorno è fantastico, un’organizzazione che è una macchina da guerra. Però è stato bellissimo, divertentissimo, mi sono divertita come una pazza, non ho mai pensato di poter essere in grado di fare quello che ho fatto. Non so come sia stato possibile. E sono curiosissima di vederlo”. Iorio ringrazia Nancy per averlo voluto nel programma e per l’amicizia “che mi dimostri ogni giorno”.



I Brillanti di Pechino Express 2024 “E’ stato come rivivere il racconto dei genitori”

La coppia de I Brillanti di Pechino Express 2024 è composta dall’attrice Nancy Brilli, vincitrice del David di Donatello e il Nastro d’Argento, e da Pierluigi Iorio, attore e regista napoletano. Dopo essersi fatto conoscere grazie al teatro, Pierluigi incontra Nancy durante l’allestimento di uno spettacolo teatrale e tra i due nasce una sincera amicizia. Per questo motivo i due hanno deciso, di comune accordo, di mettersi in gioco nell’avventuroso reality di Pechino Express.

Una scelta sicuramente non facile, anche se Pierluigi Iorio in conferenza stampa ha confessato: “grazie per questa esperienza meravigliosa, c’è la scoperta, in assoluto la cosa più bella. Ci siamo trovati catapultati in un mondo che non è il nostro, poteva essere il nostro degli anni ’50. E’ stato come rivivere il racconto dei genitori, dei nonni, della grande povertà vissuta dall’Italia. Ma vedere anche come queste persone si risollevano e crescono. Noi siamo abituati a portare la maschera in scena, come attori, ed è stato ancora più bello improvvisare davanti a ogni situazione”.