Con la morte di Tonino Cripezzi se ne va un pezzo dei Camaleonti. Era, infatti, voce e tastiere della band nata negli anni ’60 come parte del movimento musicale del beat italiano. Fu Riki Maiocchi a interpellarlo, prima del chitarrista Gerry Manzoli, del batterista Paolo de Ceglie e del bassista Livio Macchia, proponendo loro di formare un nuovo gruppo musicale. Inizialmente presero il nome di Modes, poi di Beatnicsk, eseguendo cover in lingua italiana di brani celebri, scelti nelle classifiche inglesi e americane.
Nel 1965, però, scelsero di chiamarsi Camaleonti, presentandosi al primo Raduno Beat, dove vengono notati da un collaboratore e paroliere di Adriano Celentano, cioè Miki Del Prete, che offrì loro un contratto con l’etichetta Kansas. Il successo arrivò quasi subito con Chiedi Chiedi, Sha la la la la e Portami tante rose. Riki Maiocchi decise poi di dedicarsi alla carriera solista, ma I Camaleonti continuarono ad avere successo con L’ora dell’amore e Io per lei. Il massimo della popolarità arriva negli anni ’70, con Mamma mia, Viso d’angelo ed Eternità, presentata con Ornella Vanoni al Festival di Sanremo.
CHI SONO I CAMALEONTI E IL SUCCESSO INTRAMONTABILE
I Camaleonti tornarono ad essere un quintetto quando entrò Dave Sumner, che comunque aveva partecipato ad alcune incisioni degli anni precedenti. Seguirono altri successi, ma negli anni ’80 Dave Sumner decise di lasciare I Camaleonti, che lo sostituirono con Vincenzo Mancuso. Poi anche Gerry Manzoli decise di andare via, quindi la band continuò in quattro. Realizzarono Cuore nerazzurro, che diventò l’inno ufficiale dell’Inter. Nel 1985 anche Vincenzo Mancuso si separò dal gruppo, nel suo caso per collaborare con Francesco De Gregori. Quindi, entrò nel gruppo Valerio Veronese.
Ma tornarono ad essere in cinque con l’ingresso di Massimo Brunetti. Il primo grande dolore arrivò con la morte di Paolo de Ceglie, dopo la quale pubblicarono una raccolta, nel 2006. I Cameleonti parteciparono poi a I migliori anni di Carlo Conti e parteciparono ad un tour invernale in Canada, ottenendo un grande successo. Risale al 2015 la pubblicazione del loro disco celebrativo, 50 Anni di applausi, con cinque inediti, album allegato a Tv Sorrisi e Canzoni.