I cannoni di San Sebastian, diretto da Henri Verneuil
Martedì 19 novembre, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:20, I cannoni di San Sebastian. Si tratta di un film western e d’avventura del 1968 diretto da Henri Verneuil, regista francese noto per opere come Il clan dei siciliani. Ambientato nel Messico del XIX secolo, il film racconta la lotta di un piccolo villaggio contro le incursioni dei nativi Yaqui.
Il protagonista del film I cannoni di San Sebastian, Leon Alastray, è interpretato da Anthony Quinn, noto per il suo carisma in pellicole come Zorba il greco e Lawrence d’Arabia. Al suo fianco, Charles Bronson, che nel film veste i panni di Teclo, un indigeno ribelle, e Anjanette Comer, nel ruolo di Kinita, una giovane del villaggio. La colonna sonora del film è firmata dal leggendario Ennio Morricone, che con le sue composizioni magistrali riesce a immergere lo spettatore nell’atmosfera epica e coinvolgente dell’opera. Il montaggio di Françoise Bonnot e la fotografia di Armand Thirard sono fondamentali nel creare l’intensità emotiva e il dinamismo narrativo.
La trama del film I cannoni di San Sebastian: la redenzione di una canaglia
La storia de I cannoni di San Sebastian si sviluppa attorno al piccolo villaggio messicano di San Sebastian, che viene costantemente saccheggiato dai nativi Yaqui, una tribù in lotta contro l’occupazione degli stranieri. La situazione diventa insostenibile per gli abitanti, che, nell’impossibilità di resistere, accolgono un fuggitivo credendolo un prete. Leon Alastray, interpretato da Anthony Quinn, non è però un uomo di fede, bensì un disertore che fugge dalle autorità, ma la sua presenza nel villaggio diventa cruciale.
Col passare del tempo, Leon, inizialmente scettico e reticente, si affeziona agli abitanti del villaggio e, nonostante la sua avversione iniziale, decide di aiutarli. Prende così il comando della difesa del villaggio, organizzando la resistenza contro gli attacchi dei Yaqui. L’ex soldato riesce a sfruttare l’artiglieria, ovvero alcuni cannoni abbandonati in una vecchia fortezza spagnola, per contrastare la minaccia nemica. Con l’aiuto di Teclo (Charles Bronson), un Yaqui che ha accettato il cristianesimo ma è ancora sospettoso degli stranieri, Leon riesce a radunare gli abitanti per preparare una strategia difensiva.
Nel cuore della battaglia finale, il protagonista evolve da uomo disilluso a coraggioso difensore, rivelando in sé un eroismo inaspettato. La pellicola, pur presentando temi di guerra e resistenza, esplora anche la redenzione di un uomo che trova una causa per cui lottare, superando le sue paure e le sue colpe. La lotta del villaggio diventa una metafora del riscatto personale, e la trasformazione di Leon da disertore a eroe è il cuore pulsante del film, simbolo di speranza in un contesto di estrema difficoltà.