I Dik Dik, 60 anni di ‘California’ ma il viaggio non è ancora arrivato: “Non ci siamo mai stati…”

Un pezzo importante di storia della musica italiana è entrato oggi nel salotto de La Volta Buona di Caterina Balivo: I Dik Dik. La band si è raccontata tra aneddoti e ironia, impreziosendo il tutto con alcune clip volte a raccontare l’iconicità della loro carriera. Il gruppo è partito dal confessare: “Non siamo mai stati in California e all’Isola di Wight, perchè cantiamo da 60 anni le canzoni? Perché ci piacciono!”



Un primo aneddoto dei Dik Dik è stato dedicato al rapporto con lo scrittore Giorgio Faletti. “Io ho sempre avuto la passione per la scrittura, Faletti? L’ho incontrato in palestra, poi ha fatto delle canzoni ed è diventato nostro amico”. Questo il racconto del frontman della band italiana, che ha poi aggiunto: “Una volta mi ha presentato un libro ‘Il mistero della bicicletta abbandonata’, una persona estremamente gentile e carina”



I Dik Dik e gli aneddoti storici: da Lucio Battisti a Papa Paolo VI

Nel prosieguo dell’intervista a La Volta Buona, i Dik Dik hanno raccontato un particolare aneddoto riferito al grande Lucio Battisti. “La serenata che dà la spinta alla nostra carriera? Noi abbiamo vissuto quasi assieme a Battisti, perciò la canzone che mi viene in mente è la sua ‘Vendo casa’, mi emoziona sempre. Un cantante deve emozionare oltre che essere bravo a cantare, le parole sono molto importanti; Lucio ci emozionava tanto”. Il frontman della band ha poi aggiunto: “Lo incontrammo ad un provino, quando siamo entrati nello studio di registrazione ci chiese: ‘Ma voi siete i tecnici?’… Nel ‘67 è stato anche un nostro autista, abbiamo cercato di aiutarlo. C’era una tappa e dovevamo prendere il treno da Pescara alla Sicilia e non avevamo la macchina; quindi l’ha guidata lui e ci ha riportati a Pescara”.



Gli aneddoti dei Dik Dik non sono però finiti qui; la band ha infatti raccontato a Caterina Balivo di quando furono ‘raccomandati’ da Papa Paolo VI, quando era ancora cardinale presso la chiesa del Rosario. Uno degli artisti ha spiegato come spesso usava recarsi presso il negozio della “Ricordi” e, ricordando della vendita di organi per la chiesa, decise di far presente la cosa al cardinale Montini. “La ‘raccomandazione’ di Papa Paolo VI? Andavamo a provare nella chiesa del Rosario… Ci arrivò una lettera firmata dal cardinale Montini: ‘Raccomando questi ragazzi perché sono dei bravi parrocchiani’.