I dominatori della prateria, di David Lowell Rich
Lunedì 22 aprile, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16,40, andrà in onda il film western I dominatori della prateria. Il titolo cinematografico, realizzato negli Stati Uniti nel 1966, è stato diretto da David Lowell Rich, noto anche per Madame X, Jim l’irresistibile detective e Il terrore negli occhi del gatto. La sceneggiatura è stata gestita da Michael Blankfort, con fotografia di Bud Thackery, montaggio di Budo Small e Danny B Landres e musiche di John Williams, compositore leggendario che ha firmato tra le più belle colonne sonore della storia del cinema, come Lo squalo ed E.T. l’extraterrestre, per Steven Spielberg.
L’attore principale è l’americano Simon Oakland, famoso in tutto il mondo grazie a Psycho e West Side Story. Con lui troviamo Bradford Dillman, acclamato per Frenesia del delitto, Francesco d’Assisi e Gold – Il segno del potere. Il parterre viene completato da Michael Evans, Don Murray, Leslie Nielsen, Percy Rodriguez ed Ed Binns.
La trama del film I dominatori della prateria: la strana alleanza tra un colono e un pellerossa
Ne I dominatori della prateria, un ex soldato unionista di nome Wild Bill Hickok viene improvvisamente preso d’assalto dagli indiani. L’uomo anziano riesce a salvarsi grazie all’aiuto di Bisonte Nero, un suo caro e vecchio amico che fa parte dei capi. Dopo una serie di indagini, il soldato si rende conto che alcuni gruppi di indiani hanno delle armi moderne appartenenti alle milizie unioniste.
Di conseguenza, la tribù locale ha tutto ciò che serve per partire all’attacco contro gli europei. Bill corre ai ripari e si mette rapidamente in contatto con un comandante, che gli assegna l’incarico di trasportare rifornimenti bellici al fine di essere pronti a rispondere col fuoco. Durante il trasporto delle armi, il convoglio viene attaccato dai pellerossa e la situazione viene resa sempre più complicata.
È essenziale porre rimedio alla controffensiva indiana e Will e Bisonte Nero decidono di unire le rispettive forze. Solo le loro qualità possono evitare che tutto possa degenerare.