I Due Marescialli, film di Rete 4 diretto da Sergio Corbucci
I Due Marescialli va in onda oggi, sabato 3 settembre, su Rete 4 dalle 16.50 il film italiano del 1961 con la regia di Sergio Corbucci. Nel cast di questa commedia sono riuniti i grandi Totò e Vittorio De Sica, con la partecipazione di Elviy Lissiak e Olimpia Cavalli.
I due attori protagonisti avevano già recitato insieme ne L’Oro di Napoli, del 1954 con Sophia Loren. Il film, molto amato dal pubblico, ci riporta alla memoria alcuni particolari dell’epoca, come il grandissimo impegno di De Sica, che girava questa commedia la sera, mentre di giorno era impegnato nelle riprese de Boccaccio ’70, la censura che portò gli autori a cambiare il tema del film (che inizialmente era la rivalità tra due veri Marescialli) o gli accorgimenti luminosi usati sul set, per tutelare la salute di Totò, affetto da problemi di vista.
I Due Marescialli, la trama del film
In I Due Marescialli ci troviamo alla vigilia dell’Armistizio, l’8 settembre 1943, alla Stazione di Scalitto, dove il Maresciallo Cotone (Vittorio De Sica) scopre Antonio Capurro, un ladro travestito da prete, mentre tenta di rubare una valigia. Il ladro si salva dall’arresto solo a causa dell’improvviso bombardamento, che getta la Stazione nello scompiglio. Nel trambusto, il ladro ruba la divisa del Maresciallo, a cui lascia la sua finta veste da sacerdote: si ritroveranno in paese, a ruoli invertiti, mentre Capurro, al servizio dei tedeschi e del podestà, svolge il suo falso ruolo di Maresciallo, mentre Cotone si rifugia in una Chiesa del posto con un partigiano, una donna ebrea e un americano, dando vita alla Resistenza locale. Il falso prete, riesce a convincere il falso Maresciallo a stare dalla sua parte, ma questo scambio di ruoli da vita a una buffa serie di malintesi tutti da ridere, che si fanno ancora più intensi quando in paese arriva la fidanzata del Maresciallo, costretta a inscenare un finto matrimonio con il falso Maresciallo… Quando il partigiano e l’americano compagni di Cotone vengono catturati e condannati a morte, per salvarli Capurro è disposto a rivelare la sua identità, facendoli scappare durante un’esplosione provocata dalla dinamite in suo possesso, venendo così condannato a morte. Vent’anni dopo, il vero Maresciallo che per anni aveva cercato il suo amico Capurro, assiste di nuovo al furto di una valigia, da parte di un prete domenicano.
Chi è Vittorio De Sica?
Vittorio De Sica (1901-1974) è considerato tra i più grandi autori del Neorealismo, uno dei più grandi artisti del nostro Paese e amante della canzone napoletana, a cui è legato da vicende personali dell’infanzia. La sua vita, tra gli amori e il gioco, è segnata dall’esordio al cinema nel 1917 con Il Processo Clémenceau e la sua filmografia ha dominato quasi tutto il secolo, fino al 1974 con L’Eroe, pellicola diretta dal figlio Manuel. Nel mezzo, Padri e Figli con la regia di Mario Monicelli, Il Vigile al fianco di Alberto Sordi e Le Avventure di Pinocchio di Luigi Comencini.
Chi è Totò?
Totò (Antonio De Curtis, 1898-1967) è stato un altro grande del cinema italiano, emblema della comicità napoletana, ma anche capace di interpretare ruoli drammatici: la sua figura viene accostata a quella di Charlie Chaplin e oggi è considerato il comico italiano più famoso di tutti i tempi. Al cinema esordisce nel 1937 con il film Fermo con le Mani, mentre a teatro aveva esordito nel ’17 con Il Bel Ciccillo, brano che poi Totò riportò anche al cinema. Nella sua vita privata si contano numerose avventure, ma la più intensa fu sicuramente quella con la femme fatale Liliana Castagnola.