Durante la diretta di ieri sera del programma Mediaset Le Iene si è tornati a parlare del caso relativo ai festini con Matteo Messina Denaro a Palermo. A rendere nota la vicenda era stato un testimone, che preferisce rimanere anonimo, e che ieri è tornato a parlare della vicenda ai microfoni del programma. “Ho partecipato a cinque festini a base di droga e di escort, con persone di livello”, racconta, “e ad una di queste ho conosciuto Andrea Bonafede”.



Dietro al nome di Andrea Bonafede, com’è ormai noto, si nascondeva Matteo Messina Denaro, l’ex latitante arrestato l’8 marzo di quest’anno. “C’era la Palermo bene” a quei festini, ricorda il testimone, “c’erano cene a base di pesce e champagne e, purtroppo, a base di droga. C’erano le droghe leggere, e cocaina. La portava una persona che lavora nelle forze dell’ordine“, racconta, ricordando che prima del suo arrivo, ai festini con Matteo Messina Denaro, non c’era mai droga, che poi spuntava in grandi quantità. La droga arrivava dopo cena, e verso “le 11 e mezza, mezzanotte, arrivavano le belle ragazze, e si vedeva che erano escort”.



Il racconto del testimone su Matteo Messina Denaro ai festini

Insomma, ancora una volta il testimone dei festini con Matteo Messina Denaro ha riportato la sua versione dei fatti. Come dal racconto precedente, emerge come alle feste non mancassero mai tre elementi, i nomi importanti, la droga e le escort. Delle feste ricorda anche l’organizzatore, che tuttavia a Le Iene nega tassativamente il coinvolgimento nella vicenda, oltre che di sapere effettivamente qualcosa sulle feste.

“Lui”, continua a raccontare dei festini, “ci ha presentato Andrea Bonafede che ho riconosciuto essere Matteo Messina Denaro dopo l’arresto. Aveva un orologio che minimo valeva 140mila euro perché si vedeva un diamante, e disse che non poteva fare attività extra perché aveva una ferita post operatoria”. Ricorda che l’ex latitante non si spostava mai senza il suo medico, che ovviamente nega ogni coinvolgimento. Ai festini, ricorda, Matteo Messina Denaro era presente solamente una volta, che sedeva con “avvocati e giudici, credo”. Mentre ad un altra festa “ho incontrato un politico molto famoso, che non era venuto con la moglie ma con una ragazza molto bella, molto giovane. Non so se lui abbia fatto uso di droga”.